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  • Fino a mille euro di sanzione per chi dà da mangiare alle volpi “confidenti”

    «Quante volpi ancora dobbiamo vedere uccise a bordo strada, investite mentre aspettavano che l’ennesimo passante desse loro del cibo? Per ferragosto sentieri e aree pic-nic del Parco si riempiono di comitive e famiglie. Mentre viaggiate per le strade del territorio però, ricordatevi che siete in un Parco Nazionale e che la Natura meravigliosa che riempie i vostri occhi va approcciata con rispetto».

    L’appello è del Parco nazionale d’Abruzzo, che ricorda di non mettere in atto comportamenti che possano rendere “confidenti” gli animali selvatici.

    «Se mentre siete in auto avvistate una volpe a bordo strada rallentate, non fermatevi e soprattutto non dategli da mangiare. Anche se molte persone credono che queste volpi sono in difficoltà, malate o denutrite, la realtà è purtroppo ben diversa. – spiegano dall’ente Parco – Sono animali selvatici confidenti e condizionati dal cibo di natura antropica. Sono state abituate a ricevere cibo dai passanti e attendono lì a bordo strada consapevoli che prima o poi qualche macchina si fermerà. Una “fonte alimentare” dalla quale sono ormai dipendenti, un’abitudine che con molta probabilità trasmetteranno anche alla prole».

    Favorire questo fenomeno significa solo fare del male alle volpi:
    1) il nostro cibo per loro può essere un vero e proprio veleno e favorire l’insorgenza di malattie;
    2) questo può far perdere loro la naturale inclinazione a procacciarsi del cibo in natura, aumentando le probabilità di morte nei periodi di bassa affluenza turistica;
    3) sostando stabilmente al bordo o al centro della strada, aumentano drasticamente le probabilità che vengano investite da un’automobile.

    «Se poi queste motivazioni potrebbero non essere sufficienti a convincere qualcuno, – chiudono dal Pnalm – si ricorda a tutti che chi avvicina le volpi ferme ai lati della strada e le attrae dando loro del cibo, è sanzionabile amministrativamente ai sensi dell’art. 30 (disturbo alla fauna), comma 2, Legge 394/1991. La sanzione può arrivare fino a 1032 euro».

    Proprio il comportamento sconsiderato di dare del cibo alle volpi ha attratto nell’abitato di Schiavi di Abruzzo alcuni esemplari divenuti ormai troppo confidenti. Nei giorni scorsi una di quelle volpi ha inseguito e bucato un pallone con il quale stavano giocando alcuni bambini. Inoltre vengono segnalati diversi episodi di approccio troppo ravvicinato, con la volpe che avrebbe portato via indumenti e zainetti lasciati incustoditi.

    • foto in apertura di Giampaolo Di Biase

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