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  • Fly is Life, l’arte entra in ospedale

    Il giorno 11 giugno 2014 a Lanciano, presso l’Aula Magna del Liceo Classico  “V. Emanuele II” si terrà la cerimonia di inaugurazione della mostra conclusiva del progetto “Fly is Life”, che ha visto coinvolti i  giovani  allievi dell’istituto, che sotto l’esperta guida del Professor Giuseppe Colangelo, hanno ideato e realizzato le opere che andranno a decorare l’ingresso del padiglione che accoglie il reparto di Oncologia dell’Ospedale “F. Renzetti” di Lanciano.

    Il progetto “Fly is Life” è nato come opportunità per rendere i giovani, protagonisti di un progetto di ampio respiro che si pone come ponte tra il reparto di Oncologia dell’Ospedale di Lanciano e il territorio, con l’obiettivo di sensibilizzare sui temi della malattia oncologica, della salute e delle terapie, rispondendo alle domande e le paure che accompagnano  questi momenti difficili; perseguendo un’opera di sensibilizzazione dei giovani e giovanissimi sugli stili di vita, per insegnare la prevenzione fin da adolescenti; inoltre le opere permetteranno di valorizzare e dare lustro ad un’area di passaggio in precedenza anonima.

    L’idea nasce dalla collaborazione tra l’ Associazione Bianco Airone Pazienti Onlus – sezione Frentania, il Liceo Artistico “G.Palizzi” di Lanciano e il Reparto Oncologia – Ospedale “F. Renzetti” di Lanciano.

    Il progetto

    Statisticamente la malattia oncologica è una delle patologie più diffuse e molte famiglie si trovano a far fronte a questa difficile e dolorosa esperienza, il più delle volte ad non avere gli strumenti psicologici ed emotivi adeguati per affrontarla. Inoltre assieme alla paura per quello che sta accadendo si aggiunge il rifiuto, la rabbia, la vergogna e la difficoltà a comunicarlo alla propria famiglia e/o agli amici. Ci si può ritrovare così isolati, senza sostegno adeguato.

    La conoscenza, l’informazione permettono l’apertura alla prevenzione; il sapere è un modo per riacquisire una forma di controllo su una situazione che può assumere connotati spaventosi. Il silenzio che avvolge le famiglie fa aumentare la paura, la solitudine e i vissuti si fanno insostenibili.

    Il laboratorio è stato rivolto agli allievi (del secondo anno) maggiormente motivati ad acquisire o ampliare le conoscenze culturali e le competenze artistico-tecniche sull’opera d’arte scultorea, ovvero l’acquisizione della conoscenza delle strategie d’intervento artistico nello spazio tridimensionale. Questo al fine di rafforzare la creazione di un proprio “stile” e sviluppare ulteriormente la creatività nell’ottica della sostenibilità e del riciclo creativo dei materiali.

    Utilizzando la forma artistica è possibile dar voce ad un sentimento, sia esso piacevole o doloroso, condensando, attivando e sprigionando emozioni complesse di immediata ed allargata condivisione tra più persone, che pur non si conoscono. Regalando un messaggio di apertura del territorio, con messaggi di vita, speranza solidarietà ed amore.

    Il progetto FLY Is LIFE  ha permesso  di attivare nuovi obiettivi del laboratorio, soprattutto far comprendere il concetto di armonia di un’opera scultorea come volume ed espressione di un’idea.

    L’ allievo attraverso la sperimentazione diretta,  ha conosciuto la scultura realizzando un’opera con tecniche e metodologie scultoree basate anche sul recupero e riciclo di materiali alternativi. I ragazzi di sono avvicinati così in modo nuovo e divertente al mondo dell’arte ed hanno avuto  la possibilità di sviluppare le proprie attitudini, capacità creative e libertà espressive.

    I ragazzi coinvolti nella progettazione ed esecuzione delle opere si sono impegnati e questo è stato possibile incrementando il numero delle ore di lezione atto a consentire di acquisire le competenze necessarie per realizzare le opere; in tale progetto sono state privilegiate la spontaneità e la ricerca della “voce” individuale.

    Essendo ancor oggi il “cancro” associato a significati di sofferenza, dolore è difficile per le persone utilizzare un termine più adeguato e si preferiscono dei giri di parole.

    Associazione Bianco Airone Pazienti Onlus (ABAPO) L’Associazione si propone di fornire ai pazienti, affetti da patologie oncologiche ed oncoematologiche e alle loro famiglie, un aiuto finalizzato al miglioramento della qualità della vita. L’Associazione non ha alcuno scopo di lucro, ma persegue, esclusivamente, finalità di solidarietà sociale e socio sanitaria per agevolare la vita dei malati affetti dalle patologie sopra enunciate, opera nello svolgimento delle attività ricorrendo prevalentemente all’opera di soci volontari.

    I servizi offerti dall’associazione:

     

    Sportello del Paziente:  aiuto al paziente nella conoscenza dei diritti e nella soluzione concreta dei bisogni in materia previdenziale, del lavoro, fiscale, dei diritti del malato. Dialogando:  attività di coordinamento dell’assistenza psicologica ai pazienti e familiari. Dilettando: attività ricreative e socio-culturali. Seminari: per la sensibilizzazione sulle problematiche legate alla prevenzione ed alla lotta contro la malattia, al reinserimento sociale dei pazienti. Qualità:  promozione della cultura dei processi di qualità in ambiente socio-sanitario. Chiacchierando ed Informando: riunioni esperienziali di scambio informazioni tra pazienti, familiari e medici. Un modo per familiarizzare, conoscersi meglio, informare e decidere attività in comune.

     

     

     

     

     

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