• News
  • I fondi dell’8xmille alla Chiesa aiutano le api: creato il primo apiario della Caritas

    TRIVENTO – Entra nel vivo il progetto di apicoltura della Caritas diocesana di Trivento. Nella mattina di oggi sono arrivati, presso il centro Caritas di San Casto, nell’area artigianale di Trivento, i primi venti sciami acquistati con i fondi stanziati dalla Caritas. 

    La Caritas Italiana, con i fondi dell’ 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana, ha finanziato due progetti presentati dalla Caritas Diocesana di Trivento che prevedono percorsi di formazione per i disoccupati residenti nella diocesi che comprende tutti i centri dell’Alto Molise. Tra questi il corso di apicoltura, tenuto dall’apicoltore e operatore della Caritas, Michele Fuscoletti e da altri apicoltori dell’Alto Molise e Vastese in qualità di tutor in apiario. Gli apicoltori hanno fatto sperimentare direttamente sul campo ai corsisti, provenienti da Agnone, Trivento e altri centri dell’Alto Molise, le tecniche base per l’allevamento delle api, attivando così il primo apiario diocesano della Caritas.

    «Il corso è finalizzato ad avviare i partecipanti alla pratica dell’apitoltura da reddito e di prepararli ad un eventuale avvio d’impresa. – spiegano dagli uffici della Caritas diretti da don Alberto Conti – L’apicoltura, per il suo ruolo fondamentale nell’impollinazione, sta ritornando al centro dell’opinione pubblica: la società sta comprendendo la sua importanza per la produzione primaria, ma ancora non è completamente chiaro il rischio che sta correndo l’intero settore. A causa della recessione economica sono molti i giovani che si avviano in questo settore nella speranza di trovare una possibilità lavorativa; non tutti però hanno la sensibilità di riconoscere la gravosità dell’impegno, sia in termini di bilancio economico che per quanto riguarda le ripercussioni sanitarie a scapito degli apiari vicini. La Caritas Diocesana ha voluto  realizzare un piccolo apiario grazie alla collaborazione e all’esperienza di apicoltori professionisti dell’Alto Molise».

    Francesco Bottone

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.