• News
  • Fotografano il proprio voto, due denunciati a Gissi

    Due persone denunciate a Gissi perché scoperte dagli addetti del seggio a fotografare col cellulare le schede elettorali su cui avevano appena votato. I carabinieri hanno portato in caserma una delle due persone.

    «Si facciano i nomi dei candidati cui erano destinati quei voti, in modo da smascherare chi usa questi metodi ignobili».

    Così il sindaco di Gissi, Nicola Marisi, commenta la vicenda riguardante i due elettori scoperti mentre, all’interno della cabina elettorale, fotografavano la scheda sui cui avevano appena votato.

    «Molto probabilmente – dice Marisi – lo hanno fatto per dimostrare a qualche politico di averlo votato. Ci sono alcuni politici che usano metodi che non esito a definire mafiosi».

    «Ci sono giunte segnalazioni riguardanti presunti voti di scambio: promesse di lavoro in cambio di voti alle elezioni regionali». Lo afferma Riccardo Alinovi, referente vastese dell’associazione Codici-centro per i diritti del cittadino.

    «Ricordiamo che il voto di scambio è un reato recentemente introdotto dalla legislazione penale. Invitiamo i cittadini ingannati da politici con queste promesse illegali a segnalare espisodi del genere al nostro numero telefonico: 338 7988935. L’ufficio legale di Codiciè a loro disposizione».

     

     

    fonte www.zonalocale.it

    (ANSA) – MONTESILVANO (PESCARA), 25 MAG – Fotografa la scheda elettorale mentre è in cabina, ma il presidente di seggio sente il classico ‘click’ della fotocamera degli smartphone ed allerta la Polizia. Protagonista dell’episodio è un elettore di Montesilvano, che questa mattina era andato a votare nel seggio di via San Gottardo. La scheda è stata annullata. L’uomo verrà denunciato. L’elettore rischia la reclusione da tre a sei mesi e una multa da 300 a mille euro, in base all’articolo 1 del decreto legge n. 49 del 2008 sulla ‘segretezza del voto’ che vieta di introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini. Altre due denunce per gli stessi motivi a Gissi (Chieti) in un seggio elettorale perché sorpresi dal presidente a fotografare la scheda con il telefonino. L’episodio è stato segnalato ai carabinieri presenti nel seggio in servizio per ordine pubblico. (ANSA).

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.