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  • Frana Montazzoli, Novello: «Io faccio solo chiacchiere? Io ho mandato le ruspe, Petta si limita a parlare»

    MONTAZZOLI – «Non ho niente da dire, il progetto è stato approvato da tutti gli organi competenti. Poi se Petta vuole agire diversamente si fa nominare ente attuatore e fa quello che vuole. Io mi fido di chi ha fatto il progetto».

    Lapidario il sindaco di Montazzoli, Felice Novello, nel replicare a distanza alle accuse scagliate al suo indirizzo dal vicesindaco di Castiglione Messer Marino, Giuliano Petta.

    Motivo del contendere è il km 9 della provinciale tra Castiglione e Montazzoli, un passaggio in frana che si sta richiudendo per via di un nuovo movimento del terreno. Ieri, dopo giorni di inerzia da parte di tutti, il sindaco Novello ha inviato le ruspe per far drenare l’enorme quantitativo di fango e acqua che gonfiava da sotto l’asfalto facendogli assumere una singolare e per certi versi inquietante posizione verticale.

    L’accusa del vicesindaco di Castiglione, Petta, è chiara: «Il decreto del commissario per il dissesto prevedeva di sistemare la frana e ripristinare la sede stradale, mentre il progetto fatto stilare dal Comune di Montazzoli, ente attuatore, non prevede la sistemazione del corpo stradale».

    Altrettanto chiara la replica del sindaco di Montazzoli: «Petta pensasse alla frana al km 5, che sono anni che sta così ed è sul suo territorio, nonostante il finanziamento già erogato. Il nostro progetto è stato approvato da tutti gli organi competenti. Poi se Petta vuole agire diversamente si fa nominare ente attuatore e fa quello che vuole. Io mi fido di chi ha fatto il progetto».

    E a rincarare la dose Novello aggiunge: «Se c’è qualcuno che fa le chiacchiere questo non è certo il sindaco di Montazzoli. Petta può anche mandare qualche mezzo a garantire la percorribilità della strada provinciale, visto che i pendolari sono quasi tutti di Castiglione. Ogni mezzo è ben accetto. Per il km 9, comunque, strada chiusa ad aprile e riaperta a maggio dello scorso anno. Le altre provinciali sono ancora chiuse mi risulta. Inoltre la zona in frana adesso è con vegetazione, dunque si tratta di una zona diversa dalla frana precedente. Il fronte di questa frana è di circa 200 metri mentre il precedente era appena di 50».

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

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