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  • Gerbere e rose bianche per l’ultimo saluto a Giorgia Galasso

    AGNONE – Gerbere, orchidee e rose bianche per l’ultimo saluto a Giorgia Galasso, la studentessa  di Agnone morta ieri mattina in un incidente stradale lungo la fondovalle Rivolo alle porte di Campobasso.
    Centinaia gli amici, le amiche e i conoscenti che hanno inteso tributarle l’addio con un lungo e commosso applauso all’uscita della piccola chiesa dei Cappuccini dove dalla sera di ieri è stata allestita la camera ardente. Presenti anche diversi colleghi del papà, guardia giurata al tribunale di Isernia. Il rito religioso celebrato nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli troppo piccola per accogliere due comunità, quelle di Agnone e Belmonte del Sannio, il paese originario della mamma, affrante da un dolore indicibile. A officiare la liturgia i parroci don Francesco Martino e don Onofrio Di Lazzaro. In chiesa anche il sindaco di Belmonte del Sannio, Errico Borrelli. Il feretro ha poi raggiunto la cappella di famiglia a Belmonte del Sannio dove Giorgia riposerà per sempre.

    Messaggi di cordoglio sono pervenuti da parte dell’Università degli Studi del Molise dove Giorgia Galasso seguiva la facoltà di Agraria: “La comunità tutta di Unimol – ha detto il rettore Gianmaria Palmieri – attonita ed incredula si stringe alla famiglia Galasso ricordando il sorriso solare, l’amore per la vita e l’impegno di Giorgia, nostra brillante studentessa, il cui ricordo rimarrà per sempre nel cuore della sua Università”.

    “Ancora una volta Agnone piange una giovane vita spezzata nel fiore dell’età, nel momento che dovrebbe essere fra i più belli – ha sottolineato il sindaco di Agnone Lorenzo Marcovecchio – La morte di Giorgia è per noi davvero un grande dolore e condividiamo il momento di grave lutto di tutti i familiari ed in particolare del fratello Mauro, nostro amico di sempre. Simili e drammatici episodi, anche se non trovano giustificazioni, servono per cercare di comprendere i misteri della vita; di meditare e forse, per i familiari, trovare nella fede il conforto più grande per i giorni futuri. Con il rettore Palmieri, abbiamo già in essere di intitolare a Giorgia Galasso un’aula di Palazzo dei Filippini che ospiterà l’UniMol di Agnone. A nome dell’intera amministrazione e mio personale – ha concluso il sindaco – le più sentite condoglianze alla famiglia Galasso”.

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