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  • Già espulso chiede un permesso di soggiorno, albanese finisce in manette

    Nell’ambito di mirata attività volta al contrasto dell’immigrazione clandestina sul nostro territorio provinciale, gli operatori della Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione hanno proceduto all’arresto di un cittadino extracomunitario di nazionalità albanese che si è presentato presso gli uffici della Questura per richiedere un permesso di soggiorno a fini lavorativi. Da accertamenti esperiti nell’immediatezza presso la Banca Dati Interforze, lo stesso è risultato gravato da numerosi precedenti, tra cui un’espulsione ex art.16 D.Lgs. 286/98 con divieto di far rientro in Italia fino al 2020. Lo straniero è stato quindi arrestato e tradotto presso la casa Circondariale di Campobasso.
    Il medesimo personale ha proceduto anche all’espulsione di una cittadina della Repubblica Dominicana in quanto la stessa è risultata irregolare sul territorio nazionale essendo priva di regolare permesso di soggiorno. Altri due provvedimenti di espulsione ai sensi degli artt. 13 e 14 del D.LGS. 286/98 hanno poi avuto come destinatari un cittadino straniero originario del Mali ed un nigeriano. Quest’ultimo, prelevato dalla Casa Circondariale di Larino, dove era recluso da circa nove anni per scontare una pena per omicidio, è stato accompagnato dagli uomini della Questura presso il C.P.R. di Potenza., per il successivo rimpatrio.
    Sempre nell’ottica dell’attività di contrasto all’immigrazione clandestina, gli operatori della P.A.S.I. hanno posto in essere, nei giorni scorsi, a Campobasso, mirati controlli nei confronti degli stranieri presenti in città, nel corso dei quali sono stati individuati tre extracomunitari irregolari (due provenienti dal Gambia e uno dal Togo); a seguito di approfondimenti sulla loro posizione, è risultato, infatti, che gli stessi erano in possesso di permesso di soggiorno scaduto. Gli stranieri sono stati, pertanto, colpiti dal provvedimento amministrativo di espulsione con ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale.
    All’esito di tali controlli, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha proceduto anche alla denuncia di un commerciante del Capoluogo per il reato di cui ex art. 22, co 12 Dlgs 286/98, avendo impiegato alle proprie dipendenze uno dei suddetti cittadini stranieri privi di regolare permesso di soggiorno.

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