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  • I giornalisti in guerra contro le fake news sul coronavirus propalate sui social

    CAMPOBASSO – Il Presidente del Comitato Regionale per le Comunicazioni del Molise, Fabio Talucci, ha dato notizia della pubblicazione del primo report dell’ “Osservatorio sulle fake news coronavirus”, realizzato nell’ambito del protocollo d’intesa a suo tempo stilato tra Co.Re.Com e Ordine dei Giornalisti del Molise, per contrastare la diffusione di notizie false soprattutto sui “Social” che riguardano la pandemia del coronavirus”. 
    Il report, stilato dai Consiglieri nazionali dello stesso O.d.G, Cosimo Santimone e Vincenzo Cimino, sarà seguito da successivi numeri a cadenza quindicinale. Lo studio di Santimone e Cimino ha monitorato i canali di informazione web, social, carta stampata e televisioni nel periodo che va dal 1° febbraio c.a. al 15 aprile 2020, rilevando le fake news che si sono propagate nel sistema del sistema informativo.
    «Con la tecnologia che avanza, la fake news – scrivono nella presentazione Santimone e Cimino – o la notizia parzialmente falsa, cammina, corre, scappa. Complice il copia incolla, l’inoltra, quel maledetto dito che dovremmo fermare sul cellulare, su messenger. Basta dunque qualche ora a mettere in ginocchio un intero sistema che dovrebbe sorreggersi grazie alla verità e alle regole che disciplinano l’informazione, vale a dire i giornalisti. Ci stiamo provando, ne parliamo, discutiamo».

    Ancora i redattori del report evidenziano che nel testo si potrà leggere di giornalisti che scovano una fake e la correggono, di giornalisti che non riescono a farlo, di coloro che lo fanno in ritardo e cancellano le prove, di uffici stampa che corrono ai ripari arginando l’ondata di una fake news.
    «L’Osservatorio sulle fake news coronavirus – ha ricordato nel suo intervento pubblicato sul report il Presidente Talucci – è una iniziativa sinergica del Corecom Molise con l’Ordine dei Giornalisti del Molise nata per dare il nostro piccolo ma sentito contributo alla risoluzione di alcuni dei tanti problemi che in questo particolare momento storico stanno minando la salute, le libertà e l’economia della nostra nazione e della nostra regione, in quanto si ritiene che mai come in questo momento sia fondamentale il grande, sacrificato, pericoloso (soprattutto in questo periodo) e utile lavoro che le testate giornalistiche radio – televisive, cartacee e del web presenti in Molise fanno quotidianamente con i loro editori, dipendenti, giornalisti e collaboratori, cercando di fornire una informazione trasparente e corretta».
    «L’OdG Molise – ha spiegato il suo Presidente Pina Petta presentando il lavoro dei due giornalisti molisani – è uno dei primi Ordini a partecipare ad una iniziativa che, in un momento di grave difficoltà per l’Italia e per il mondo intero, assume una importanza fondamentale. La “piaga” delle fake – news è dilagante ed è un fronte sul quale l’Ordine del Molise è impegnato da tempo con corsi di formazione per gli iscritti. Un impegno che ora diventa più incisivo e, mi auguro, anche più efficace per arginare il fenomeno della disinformazione. Sono certa che i colleghi tutti, in prima linea per garantire ai cittadini il diritto ad essere informati, stiano svolgendo egregiamente questa funzione pur tra mille difficoltà e con grandi sacrifici ma non possiamo e non dobbiamo consentire a nessuno, dico a nessuno, di far circolare notizie non vere. Lo dobbiamo ai cittadini in nome della trasparenza ma lo dobbiamo anche a noi stessi».
    Il report completo del 15 aprile dell’Osservatorio sulle fake news Coronavirus è pubblicato sul sito web del Co.Re.Com Molise.

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