SCHIAVI DI ABRUZZO – Giunta azzerata: silurato Troiano, rimosso dalla carica.
Schiavi di Abruzzo: il sindaco Piluso gli ha revocato l’incarico di assessore. Resta comunque consigliere comunale.
«Questa storia finirà a fine mese» aveva dichiarato Luciano Piluso nel corso dell’ultimo consiglio comunale.
Il riferimento era alla posizione dissidente assunta dall’assessore Carlo Troiano.
Tra i due, fino a pochi mesi molto uniti, l’intesa politica si è frantumata sulla questione profughi. Piluso ha favorito, o comunque non osteggiato, l’apertura del centro di accoglienza migranti gestito da Matrix, Troiano, di contro, si è opposto sin dall’inizio, cavalcando la protesta di tanti cittadini. Ed è stato quello l’inizio della fine tra i due.
Carlo Troiano, braccio destro di Piluso e più votato alle ultime elezioni, ha ricevuto ieri la notifica della revoca dalla carica di assessore.
Nella lettera il sindaco spaccia la revoca come un normale avvicendamento in seno alla maggioranza, un mero rimpasto, evitando di entrare nel merito delle questioni politiche.
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Troiano ha anche votato il bilancio e anche in giunta non ha mai fatto mancare il suo appoggio al primo cittadino. Ma evidentemente non ci sono più i presupposti di fiducia per andare avanti. E così la revoca della carica da parte del sindaco.
Troiano resta ovviamente consigliere comunale, anche se intuibilmente non farà più parte della maggioranza.
Giunta azzerata dunque, con Troiano rimosso e il compianto vicesindaco Ernesto Fiorito (a sinistra nella foto accanto, ndr) prematuramente scomparso.
Francesco Bottone
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