• News
  • Gli alunni di Celenza conquistano “La morgia di Sansone”

    CELENZA SUL TRIGNO – Gli alunni di Celenza conquistano “La morgia di Sansone”.
    Con questa appassionante leggenda è stata catturata l’attenzione dei piccoli alunni della scuola primaria di Celenza sul Trigno. E’ iniziata così l’uscita didattica presso il borgo antico di Gessopalena, ai piedi del maestoso massiccio della Maiella, dal quale appunto il biblico eroe avrebbe staccato il grosso masso denominato “Morgia di Sansone”.IMG-20160411-WA0012

    La spedizione, guidata dall’esperto archeologo Giuseppe Manzi, è iniziata alle ore 10,00 del 07 aprile 2016 dalla piazza del paese dove spicca una monumentale fontana a forma di conchiglia, in cui è posta una statua raffigurante l’Italia, realizzata dallo scultore Carlo Fontana. L’esperienza, proposta da Orazio Di Stefano nell’ambito del progetto “Prodotto topico” , realizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale di Gessopalena è stata subito accolta dai docenti di Celenza sul Trigno per la sua originalità. Il dott. Manzi ha infatti appassionato i bambini del plesso con un linguaggio semplice ed adeguato, conducendoli in un percorso storico-naturalistico nel borgo antico, dove rimangono le povere e semplici abitazioni dirute, scavate nel gesso. Percorrendo le stradine lastricate fra le basse casette, gli alunni hanno osservato i resti di muri di cristalli lucenti, le rovine del castello e il museo, che rimarrà indubbiamente impresso nei loro ricordi. IMG-20160411-WA0016
    L’ottima organizzazione e la squisita accoglienza da parte del piccolo Comune nella persona di Mario Zulli, il giovane vicesindaco affiancato dalla consigliera Luigia Scamuffa, ha confermato la bontà dell’iniziativa. A conclusione della passeggiata nel borgo, il Comune ha offerto a tutti la degustazione del loro prodotto topico, il famoso “salsicciotto frentano”. IMG-20160411-WA0015
    Alle 13,00 la visita guidata ha fatto tappa nella riserva naturale dell’”Oasi di Serranella” che, con il suo splendido lago artificiale è diventata una delle aree più importanti per la sosta degli uccelli migratori, dove i bambini si sono entusiasmati alla vista di aironi, gallinelle, anatre, germani reali e tartarughe.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.