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  • Gli anziani come risorsa, l’esempio di Poggio Sannita

     POGGIO SANNITA – Un gruppo di giovani di Poggio Sannita ha costituito una cooperativa sociale ed ha assunto la gestione della locale Casa di Riposo offrendo assistenza professionale agli anziani, tutelando i lavoratori in servizio e costruendo in 3 mesi 15 posti di lavoro in un settore che innalza i livelli di civiltà verso i più deboli e offre una prospettiva ad una comunità di piccole dimensioni collocata in un’area interna e svantaggiata.

    Per questi motivi, un esempio di autoimpiego in tempi di crisi, in occasione della festa del lavoro del primo maggio, la struttura di Poggio avrà occasione di ricevere e ospitare l’assessore regionale Michele Petraroia.

    «Dando seguito agli impegni assunti con i soci della cooperativa in occasione delle sessioni di confronto tenutesi presso l’Assessorato al Lavoro, – spiega l’assessore – ho accolto volentieri l’invito a visitare la struttura, salutare gli ospiti ed i collaboratori, incoraggiare i soci – lavoratori e soffermarmi emblematicamente con loro, con l’amministrazione comunale di Poggio Sannita e con le associazioni di quella comunità proprio il 1° Maggio, giorno in cui si celebra il valore di un lavoro che non c’è, che scompare, che viene invocato e che sfugge. L’esempio dei giovani dell’antiva Caccavone, oggi Poggio Sannita, mostra a tutti noi che con l’intrapresa sociale, lo spirito d’iniziativa e mettendosi in gioco c’è la possibilità di vincere la sfida del lavoro anche nelle aree interne, montane e svantaggiate del Molise Il modello dell’Impresa Sociale potrà trovare ulteriore sostegno nella Legge Quadro Regionale approvata ieri in Consiglio Regionale, e sarà ulteriormente incentivato con i fondi dell’Obiettivo Tematico 9 del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 che prevede un appostamento del 20% delle risorse su questo settore. Con il Piano Triennale Sociale 2015-2017 sarà ulteriormente esplicitato il sostegno alle attività di cura e servizi alla persona ponendo una particolare attenzione all’impresa cooperativa e nello specifico alla cooperazione sociale. A tal proposito, onde evitare di far rimanere queste Linee Guida delle mere enunciazioni di principio, ringrazio il Consiglio Regionale del Molise che in occasione della sessione di Bilancio ha accolto un emendamento che ha spostato 400 mila euro dai costi istituzioni ai capitoli di sostegno e promozione dell’impresa cooperativa in attuazione della legge n. 16/2009. Se ciascun soggetto si adopera per la propria parte nulla è impossibile, nemmeno andare a festeggiare 8 nuovi posti di lavoro pulito, prezioso e professionale, in una comunità di un’area interna e montana del Molise».

     

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