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  • Gradimento presidenti Regioni, Toma ultimo degli ultimi: “Io come Napoleone”

    Il presidente della Regione Molise, Donato Toma ultimo nella graduatoria del consenso dei presidenti della Regioni italiane pubblicata oggi dal quotidiano Il Sole 24 Ore. Il Governance Poll è realizzato da Noto Sondaggi per conto del quotidiano economico.

    Toma occupa l’ultima posizione con il 35 per cento dei consensi (-4 rispetto al precedente sondaggio). Nella classifica al primo posto il governatore del Veneto Luca Zaia con il 70 per cento. Nelle ultime posizioni, sopra Toma ci sono Nicola Zingaretti (Lazio) e Christian Solinas (Sardegna).

    “Ho una maggioranza che si regge su un voto, dovrei essere nominato erede di Napoleone” replica il governatore all’Adnkronos. “Io ultimo tra i governatori? Non la vedo così. Si tratta di un risultato ottimo, non mi aspettavo un tasso di approvazione così alto, il 35% – ha detto – Nel 2018 ho vinto con il 43% quando mi sono candidato mi davano 20 punti sotto, pescarono me perché nessuno voleva candidarsi. Consenso recuperato da me, con il mio appeal personale e la mia faccia. Basti pensare che qui in Molise il Movimento 5 stelle nel 2018 ha fatto cappotto, ha preso il 39%”.

    Al contrario di Zaia, risultato primo nella classifica, Toma dichiara: “Faccio parte di una coalizione molto variegata, una parte della quale non è sempre stata in linea con le mie strategie politiche. Il 35% di consenso è un risultato ottimo, lusinghiero. Significa che stiamo lavorando bene. Ho una maggioranza che si regge su un voto in Consiglio regionale – aggiunge ancora Toma all’Adnkronos – ho detrattori anche nella mia coalizione, perché si avvicina la candidatura a presidente e ci sono ambizioni personali. Ci sono diatribe in corso. Sfido chiunque a fare di meglio. Dovrei essere nominato erede di Napoleone Bonaparte”. Infine in merito a una sua possibile ricandidatura il prossimo anno, Toma ha ribadito che di aver dato la propria disponibilità. “Aspetto – ha concluso – che si pronunci il mio partito”.

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