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  • Greco: «Penalizzati dai piccoli centri, dove il voto non è libero»

    Greco: «Penalizzati dai piccoli centri, dove il voto non è libero».

    Lo ha dichiarato il candidato presidente del M5S in conferenza stampa a commento della sconfitta elettorale.

    «Penalizzati dai piccoli centri. Nelle grandi città, dove il voto è libero, dove leggono i programmi e seguono i comizi e gli incontri elettorali, abbiamo avuto grandi riscontri».

    Così Andrea Greco questa mattina a Campobasso rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso di una conferenza stampa.

    «E non è vero – ha continuato il neo eletto – che siamo stati penalizzati dal fatto di aver candidato dei perfetti sconosciuti. Faccio solo un esempio: Pompilio Sciulli, sindaco da anni, presidente dell’Anci Molise, sempre sui giornali, ha preso meno di novecento voti; il nostro “sconosciuto” Angelo Primiani, ha preso tremila e cinquecento voti. Hanno candidato i sindaci di ogni piccolo Comune per far lievitare i voti. “Mi raccomando devi votare Tizio o Caio, perché poi controlliamo se ci sono queste preferenze”, non ce lo nascondiamo, questa è la logica che ha permesso di controllare il voto nelle piccole realtà, nei piccoli comuni con poche centinaia di elettori. Il voto deve essere libero, altrimenti la democrazia è falsata. Siamo comunque la prima forza politica della regione Molise, con un distacco notevole da qualsiasi altro partito. Siamo vicini al 40 per cento, non ce lo dimentichiamo, questo ci carica di una responsabilità incredibile. Anche il discorso sull’astensionismo, è un dato falsato, perché tiene conto dei residenti all’estero e quindi quei dati devono essere scremati dai tanti molisani che vivono fuori dal Molise e dall’Italia. Molto inoltre si deve al posticipo delle elezioni che tra l’altro ci è costato due milioni di euro».

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    IL VIDEO COMPLETO DELLA CONFERENZA STAMPA QUI

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