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  • Guardia medica, D’Alfonso pronto a ripensare i tagli

    L’AQUILA – Una protesta civile e composta, ma decisa rispetto alla quale la politica regionale, finalmente, si è messa in ascolto e in atteggiamento di collaborazione.

    Il popolo dell’Alto Vastese ha assediato, sia pure pacificamente, il Consiglio regionale a L’Aquila stamane. Da Celenza sul Trigno, ma anche da Torrebruna, Guardiabruna e San Giovanni Lipioni, amministratori e cittadini, i componenti del comitato civico locale, hanno tenuto una manifestazione di protesta davanti al palazzo del potere, davanti alla Regione. Motivo della protesta la soppressione della guardia medica di Celenza sul Trigno, un’operazione basata più su criteri di amicizie e appartenenze politiche che non sull’oggettiva razionalizzazione del servizio di continuità assistenziale.

    con smargiassi

    La delegazione di cittadini, guidata dal sindaco di Celenza, Andrea Venosini, e dalla vicesindaco Alessandra Di Iorio, è stata ricevuta dai politici. Il governatore Luciano D’Alfonso si è fermato a discutere con i manifestanti, ascoltandone le istanze e le richieste.

    «Siamo stati incontrati e ricevuti dai rappresentanti di tutte le forze politiche, trasversalmente. – spiega il sindaco Venosini – Oltre al presidente D’Alfonso abbiamo avuto modo di presentare le nostre richieste e le nostre obiezioni rispetto ai tagli operati alla guardia medica all’assessore alla sanità Silvio Paolucci. E anche i vari capigruppo dei partiti e i singoli consiglieri ci hanno ascoltato, da Mauro Febbo del centrodestra, a Mario Olivieri, Lolli e Paolini del centrosinistra, al consigliere Pietro Smargiassi (nella foto a destra, ndr) del Movimento 5 Stelle. Tutti, ora, in Consiglio regionale, sono al corrente dei disagi e delle problematiche a livello sanitario che si registrano nell’Alto Vastese. La disponibilità a collaborare, anche ad accettare suggerimenti per una migliore e nuova razionalizzazione dei servizi di assistenza territoriale e di collaborazione con il Molise, c’è stata, da parte del governatore, dell’assessore al ramo e di tutte le forze politiche. Certo il pre-requisito è uscire dal commissariamento disposto dal Governo. Solo così gli amministratori regionali avranno le mani libere per poter intervenire. Ciò che voglio sottolineare, – chiude il sindaco di Celenza – è la straordinaria mobilitazione di cui è stato capace il popolo dell’Alto Vastese. Finalmente ci si muove non in un’ottica campanilistica, ma di territorio nel suo complesso».

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    col governatore manifestanti spalletta manifestanti2

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