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  • “I boschi e il ciclo idrologico”, la riserva Mab di Montedimezzo fa il pienone

    E’ stato partecipatissimo il seminario organizzato il 24 marzo dal Comando Regione Carabinieri Forestale “Abruzzo e Molise” insieme all’Università degli Studi del Molise in occasione delle celebrazioni per la “Giornata Internazionale delle Foreste” e della “Giornata Mondiale dell’Acqua”, istituite dall’Assemblea Generale ONU, sul tema “I boschi e il ciclo idrologico“.

    Il convegno tenutosi presso il centro visitatori della riserva MAB di “Montedimezzo”- Vastogiradi (IS), ha offerto numerosi ed interessanti spunti di riflessione sul tema delle risorse boschive e delle risorse idriche del Molise.

    Grazie alla presenza di autorevoli relatori è stato, infatti, messo in evidenza il ruolo fondamentale delle foreste sul ciclo idrologico, sulla difesa del suolo, sulla mitigazione del clima e sulla conservazione della biodiversità, tutti servizi senza prezzo, utili a garantire migliori condizioni di vivibilità dell’uomo e uno sviluppo sostenibile più consapevole, rispettoso delle norme di tutela di beni e valori costituzionalmente protetti.

    Tra i presenti, numerosi rappresentanti della Regione Molise che hanno illustrato le molteplici attività che impegnano la Regione Molise per la salvaguardia delle foreste e per il rinnovo e il risparmio della risorsa acqua. Prezioso il contributo del generale Giampiero Costantini, Comandante dei Carabinieri Forestali “Abruzzo e Molise”, che ha rammentato ai presenti e in generale a tutti i cittadini l’urgenza di praticare un corretto approccio alle risorse della natura affinché la società possa svilupparsi in modo sano in un ambiente che funziona. Il prof. Santopuoli Giovanni è intervenuto per illustrare le numerose attività di studio e sperimentazione che l’Università degli Studi del Molise svolge all’interno dell’area protetta di Montedimezzo, cornice dell’evento, coperta integralmente da boschi ricchi di biodiversità, solcata da corsi d’acqua e permeata da falde idriche di alta quota che alimentano sorgenti che soddisfano appieno le esigenze idriche della zona.

    Oggi questo maestoso patrimonio silvano viene gestito dalla Regione Molise (Bosco di Pescopennataro ed altre foreste demaniali) e dall’Arma Forestale (Montedimezzo e Collemeluccio) d’intesa con il Consorzio ASSOMAB che vede il coinvolgimento dell’Unimol, della Regione e di sette comuni del circondario i cui sindaci/delegati erano presenti in sala.

    Rispetto, tutela, studio e gestione ecosostenibile sono le azioni del buon governo di queste aree protette e delle foreste. L’Arma forestale vigila ed opera per garantire tutto ciò.

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