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  • I ragazzi portano in scena la rappresentazione del Sant’Antonio Abate

    “Le tradizioni sono un patrimonio importantissimo per l’intera umanità”. Con questo monito l’associazione culturale Il treno dell’amicizia ha organizzato ieri pomeriggio nel paese patria dei cuochi la rappresentazione del Sant’Antonio Abate, portata in scena dai ragazzi del paese di età compresa tra i 5 e i 17 anni. Nella seconda parte della manifestazione, curata dalla Pro Loco e dal Comune di Villa Santa Maria, c’è stata l’accensione con la benedizione del fuoco e a seguire l’apertura degli stand gastronomici.

    La rappresentazione, che quest’anno assume un significato particolare in quanto è stata riproposta dopo diversi anni di assenza, è stata spiegata al pubblico dai ragazzi che l’hanno vissuta in prima persona con questo messaggio: “Tocca a noi mantenere vive le nostre tradizioni perché noi saremo gli anziani di domani e toccherà sempre a noi tramandare alle generazioni future tutto il nostro sapere. Solo così potremo preservare il nostro patrimonio culturale”.

    “Una bellissima iniziativa che riporta in scena una tradizione che era stata abbandonata da molti anni – commenta il sindaco Giuseppe Finamore – e che riprende vita grazie alla volontà dei nostri ragazzi, che hanno mostrato un grande interesse per le nostre usanze. E questo per tutti noi è sicuramente motivo di orgoglio”.

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