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  • Il contagio si estende anche a Belmonte, la sindaca chiude tutto

    Sei nuovi casi di positività al Covid registrati a Belmonte del Sannio. E’ quanto comunicato dall’Asrem alle autorità comunali del piccolo centro montano dell’Alto Molise.

    Si tratta probabilmente di contatti con il cluster epidemiologico importante che sta mettendo a dura prova la comunità della vicina Agnone.

    «Si raccomanda di osservare scrupolosamente le prescrizioni previste per legge e in particolar modo il corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale, il distanziamento sociale e l’igienizzazione delle mani» spiegano dal Municipio di Belmonte.

    Intanto nei giorni scorsi la sindaca Anita Di Primio ha firmato una ordinanza con la quale ha vietato, fino al prossimo 7 marzo, su tutto il territorio comunale, la vendita da asporto di generi alimentari e bevande per bar, ristoranti, pizzerie e trattorie. Resta consentita, come del resto anche ad Agnone, la consegna a domicilio di alimenti e bevande. Vietato anche consumare bevande o cibi nelle aree pubbliche al fine di evitare qualsiasi occasione di assembramento. Sospesi i mercati e qualsiasi forma di commercio ambulante. Chiaramente sono sospese le attività sportive presso gli impianti comunali, mentre l’attività motoria svolta singolarmente è consentita. E anche a Belmonte, come ad Agnone appunto, scuole chiuse fino al 7 marzo, con l’attivazione contestuale della didattica a distanza da parte delle autorità scolastiche. Chiusi anche barbieri e parrucchieri e vietate anche le celebrazioni liturgiche nelle chiese e nei luoghi di culto. La sindaca ha disposto anche la chiusura del cimitero comunale fatto salvo l’utilizzo in caso di funerali ai quali però potranno prende parte al massimo quindici persone.

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