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  • Il virus finisce in carcere, Di Giacomo: «Tamponi a tappeto a detenuti e agenti»

    «E’ di questa sera la notizia della positività di 19 detenuti presso la Casa Circondariale di Larino. Dalle prime informazioni sembrerebbe che sono tutti asintomatici ed in buone condizioni». A riferirlo è il segretario generale del sindacato S.PP. Aldo Di Giacomo, che aggiunge: «Apprendiamo la notizia con preoccupazione considerato che il carcere di Larino è tra gli istituti penitenziari più affollati d’Italia. Bisognerebbe impedire i colloqui con i familiari e l’accesso di tutte quelle persone non necessarie consentendo comunque la possibilità di comunicare attraverso skype; un periodo di almeno 15 giorni potrebbe essere utile ad evitare il propagarsi del virus all’interno dell’istituto penitenziario. E’ indispensabile, inoltre, fare i tamponi a tutta la popolazione detenuta e a tutto il personale penitenziario. Solo adottando il massimo della precauzione si potrà evitare il peggio».

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