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  • Infrastrutture, Comune di Agnone alla caccia di tecnici e ingegneri

     

    AGNONE. Un pool di tecnici e ingegneri capaci di rilanciare la progettualità infrastrutturale dell’intero territorio agnonese. Sotto la spinta dell’ex assessore comunale e capo del settore tecnico della Provincia di Isernia, l’ingegnere Lino Mastronardi, il Comune altomolisano propone la formazione di una “short list” di esperti professionisti per il conferimento di incarichi di collaborazione professionale. Nelle settimane scorse a benedire l’idea anche l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Vincenzo Niro che ha presenziato vari incontri prima della deliberazione di giunta municipale datata 4 aprile scorso. “Si tratta di una iniziativa innovativa per la nostra comunità che tanto ha bisogno di nuove idee per quanto riguarda progetti infrastrutturali sia per il centro abitato che per il vasto agro, il secondo più esteso del Molise” afferma il primo cittadino Lorenzo Marcovecchio. “Naturalmente l’invito per essere inseriti nella short list è esteso a tutti quei professionisti locali, ma senza preclusione alcuna a quanti vorranno proporsi anche se residenti fuori sede” aggiunge il sindaco. La domanda per la partecipazione alla formazione della short list può essere ritirata presso l’ufficio tecnico del Comune che procederà alla valutazione delle richieste. Le proposte naturalmente saranno suddivise in settori specifici (ambiente, sport, viabilità, ecc.) così da non creare sovrapposizioni. Al di là di quei professionisti che aderiranno alla proposta, necessario capire dove reperire i finanziamenti per appaltare le nuove idee progettuali, ma questo è un fatto che riguarderà  la classe politica la quale dovrà dimostrare abilità nel sapersi muovere tra Campobasso, Roma e Bruxelles.  Al tempo stesso, aspetto non di poco conto,  bisognerà capire come l’amministrazione, in maniera del tutto trasparente, assegnerà i progetti senza creare disparità. Domande legittime in una stagione particolarmente delicata per il Paese che vede corruzione, appalti pilotati e dirigenti pubblici infedeli all’ordine del giorno.

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