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  • Jack lo squarcia gomme, il “giallo” del Monastero di Santa Chiara

    Un vero e proprio “giallo” che ha come scenario non il degradato quartiere londinese di Whitechapel, ma l’area agnonese del Monastero di Santa Chiara. Ad alimentarlo, per fortuna di Agnone, non sono i crimini raccapriccianti posti in essere da Jack lo squartatore, lo sconosciuto serial killer che agì tra l’estate e l’autunno del 1888 nell’East End di Londra, bensì un più ruspante e nostrano “Jack lo squarcia gomme“.

    Al di là della parafrasi giornalistica, volutamente esagerata, quello che sta accadendo da settimane ad Agnone preoccupa i residenti. Scena del “crimine” è il quartiere che corrisponde al perimetro del Monastero di Santa Chiara, esattamente dirimpetto alla fontanina, dove vi sono alcuni posti auto disponibili tra la sede dell’Archeoclub ed il punto in cui la strada si restringe e non è più possibile parcheggiare. Alcune delle auto lasciate in sosta sono state ripetutamente prese di mira da un ignoto personaggio che si diverte, per modo di dire, a squarciare pneumatici, armato di un qualche utensile a punta, presumibilmente un coltello. Un residente, che lascia l’auto in sosta in quella zona, almeno lo faceva fino a qualche tempo fa, ha ricevuto per ben due volte le attenzioni morbose dello squarcia gomme seriale. Una prima volta ha pensato ad un banale incidente, un cordolo o una pietra acuminata, poi però, alla seconda occasione spiacevole, lo sventurato residente ha avuto la conferma direttamente dal gommista: sui pneumatici lesioni riconducibili ad armi da taglio. Gesto volontario, dunque, danneggiamento ed è scattata l’inevitabile denuncia contro ignoti presentata presso la stazione Carabinieri di Agnone.

    «Io ovviamente non lascio più lì la mia auto, – spiega alla nostra redazione la persona danneggiata – perché non ho soldi da buttare al vento, sono già a centocinquanta euro di danni, ed anche perché è piacevole fare quattro passi per Agnone, ma è mia intenzione evitare che altri possano essere oggetto delle stesse “attenzioni” a me riservate; inoltre, se io avessi avuto urgentemente bisogno della vettura, come in realtà mi è capitato un paio di volte in questi anni di rivolgermi al Pronto soccorso dell’ospedale per me o per un mio familiare, capisce che la cosa avrebbe potuto avere conseguenze ben più spiacevoli». Proprio per questo l’interessato si è rivolto alla nostra testata giornalistica, per mettere in guardia le persone del posto che lasciano l’auto in quella zona di Agnone. Lo stesso ha anche affisso dei volantini, che puntualmente vengono strappati forse dalla stessa mano che buca gli pneumatici. «Tendenzialmente io sono una persona tranquilla ed è per questo che scelsi Agnone per me e per la mia famiglia, ma oggi non sono più tanto sicuro che lo consiglierei ad altri. – continua il nostro lettore – Ad onor del vero devo però dire che la quasi totalità delle persone che ho incontrato qui sono assolutamente rispettabili e se qualcuno civilmente mi avesse chiesto di non lasciare l’auto in quel posto, certamente non avrei avuto difficoltà ad accontentarlo; se non ricordo male mi capitò proprio appena trasferitomi in Agnone di lasciare l’auto nei pressi dell’abitazione di un disabile, ovviamente posto non segnalato, ed appena me ne resi conto chiesi scusa e da allora mai più ciò è accaduto. Sono veramente amareggiato, non tanto per il danno economico, ma per la profonda delusione determinata dall’evento». Lo stesso, nei giorni scorsi, si è recato presso la locale stazione Carabinieri per presentare una denuncia contro ignoti per danneggiamento. Ora la palla passa ai militari dell’Arma che hanno sicuramente avviato le indagini nel tentativo di risalire all’identità dell’ignoto danneggiatore di auto in sosta. Jack lo squarcia gomme ha le ore contate.

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