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  • L’Abruzzo brucia perché senza flotta canadair, il M5S chiede la testa di Mazzocca e D’Alfonso

    “In molti stanno tentando di cancellare la ragione per cui l’Abruzzo è Regione Verde d’Europa. La nostra regione brucia drammaticamente senza sosta. Un polmone verde andato in fumo tra mille responsabilità che non sono solo quelle di scellerati criminali che, per mille ragioni incomprensibili e inaccettabili, continuano ad appiccare incendi, supportati purtroppo anche da giornate di particolare caldo e vento”.

    Così il Consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Pietro Smargiassi è intervenuto sulla grave situazione degli incendi che stanno devastando l’Abruzzo.

    “Le responsabilità – continua il Consigliere -vanno anche ascritte a chi non si è reso conto dell’importanza del Corpo Forestale in tema di incendi, visto che gli alberi erano proprio di competenza di quest’organo dello Stato. Mi riferisco a Renzi e alla Madia, la cui riforma sulla soppressione del Corpo Forestale è stata giustamente spedita alla Corte Costituzionale per affrontarne la legittimità; e mentre si aspettano le pronunce dei giudici, i boschi abruzzesi vengono inceneriti, agevolati dall’assoluta assenza di prevenzione nonché dalla cronica insufficienza di uomini e mezzi necessari per spegnere le fiamme. Brucia il Gran Sasso, brucia da giorni Schiavi di Abruzzo, mentre i canadair tardano ad arrivare”. “Manca l’essenziale figura del direttore delle operazioni di spegnimento (DOS) – aggiunge Smargiassi – che, prima che l’Italia fosse investita dall’ondata di inadeguatezza del PD, era sempre stata ricoperta da una guardia forestale. Ora dovrebbe essere un uomo dei Vigili del Fuoco, che però sono decimati da tagli indiscriminati; i pompieri, peraltro, sono da sempre addetti alla difesa di case e abitazioni dalle fiamme. Tutto questo favoreggia l’azione di piromani che devastano i nostri boschi”. “L’Abruzzo a guida PD non è da meno rispetto all’omologo Governo nazionale, stipulando, tra l’altro, una convenzione del tutto insufficiente con i Vigili del Fuoco per lo spegnimento degli incendi boschivi. I danni arrecati alla Regione Verde d’Europa da questa politica poco attenta sono sotto gli occhi di tutti; un patrimonio ambientale ed economico mandato in fumo. Ci vorranno decenni per ricostituire l’Abruzzo verde che è stato incenerito in poche ore. In un paese normale i primi referenti per il governo regionale della protezione civile, ovvero il presidente D’Alfonso e il sottosegretario con delega alla protezione civile Mario Mazzocca, si dovrebbero dimettere domani mattina vista la situazione; ci si sarebbe aspettato molto di più da chi si professa ambientalista di sinistra”. Il consigliere 5 stelle, dopo aver ringraziato i Vigili del fuoco, i piloti dei canadair e tutte le persone “che rischiano quotidianamente la vita per salvare il patrimonio boschivo d’Abruzzo”, conclude: “Se gli alberi potessero votare, questi signori verrebbero immediatamente mandati a casa”.

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