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  • Ladri speronano i Carabinieri: le analisi dei tecnici dell’Arma sul mezzo sotto sequestro

    E’ stato posto sotto sequestro il mezzo utilizzato dalla banda di ladri che nella serata di ieri ha speronato e messo fuori uso una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Bomba. L’incidente sulla fondovalle Sangro, all’altezza dello svincolo di Fallo. I ladri, già in fuga da Borrello, inseguiti dai Carabinieri, vistisi ormai braccati, hanno usato la potente Audi A6 come ariete, andando ad impattare violentemente contro l’auto di servizio dei miliari. Violentissimo l’impatto e solo la robustezza della Jeep Renegade ha salvato letteralmente la vita ai due militari che tuttavia sono stati ricoverati in ospedale con una prognosi di qualche giorno. Nella serata precedente un’autovettura simile è stata inseguita, per un lungo tratto della fondovalle Sangro, in direzione Fossacesia, da un’altra pattuglia dei Carabinieri. In quell’occasione i fuggiaschi sono riusciti a far perdere le proprie tracce, dopo un lungo inseguimento a folle velocità.

    Intanto le indagini si concentrano sul mezzo utilizzato dai ladri. L’Audi A6 non risulta rubata, ma di proprietà di una persona fisica la cui posizione è al vaglio degli investigatori dell’Arma. Intanto, nella giornata di oggi, i tecnici dei Carabinieri hanno passato al setaccio il veicolo, con l’ausilio di tecniche e tecnologie sofisticate, alla ricerca di indizi o impronte che possano aiutare a risalire all’identità della banda di delinquenti. Il mezzo era munito di targhe contraffatte. Al suo interno i militari hanno rinvenuto oggetti e utensili da scasso. Tutto il materiale è sotto sequestro e a disposizione degli investigatori della compagnia Carabinieri di Atessa che conducono le indagini.

    Il capitano comandante Alfonso Venturi, commentando per l’Eco l’episodio di ieri sera, fa notare come si sia innalzato il livello di pericolosità di queste bande di ladri dedite a furti in abitazione, che non esitano a puntare e travolgere i miliari in servizio con le potenti autovetture di cui dispongono. L’incidente di ieri avrebbe potuto avere davvero conseguenze gravi per i due militari speronati e travolti dall’Audi lanciata a tutta velocità. L’ufficiale in comando ringrazia la popolazione e i passanti che si sono messi a disposizione e hanno prestato i primi soccorsi ai due militari coinvolti nel sinistro. L’invito è alla massima collaborazione con le Forze dell’ordine, in costante servizio di controllo e prevenzione sul territorio. Al primo dubbio o sospetto su veicoli e persone avvistate nei centri abitati e nelle periferie è opportuno segnalare il tutto telefonando al 112, anche in forma anonima.

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