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  • L’Arma dei Carabinieri festeggia il 206° dalla fondazione: celebrazioni a Isernia

    Oggi l’Arma dei Carabinieri festeggia il 206° annuale della sua fondazione. La costituzione risale al 13 luglio 1814 quando il Re Vittorio Emanuele I, a Torino, promulgò le Regie Patenti. L’anniversario si festeggia il 5 giugno nella ricorrenza del 5 giugno 1920 in cui la gloriosa bandiera del Corpo fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valore Militare per l’eroica partecipazione dei Carabinieri al primo conflitto mondiale con la seguente motivazione: “Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d’Italia”. Da allora le ricompense alla bandiera sono diventate 48 e molteplici modifiche sono state apportate all’organizzazione dell’Arma che ha comunque mantenuto un costante e profondo percorso segnato dalla fedeltà alle Istituzioni e dal servizio alla collettività.

    Anche i Carabinieri di Isernia oggi onorano questo importante evento con il Comandante Provinciale, Tenente Colonnello Gennaro Ventriglia, che riceve la visita del Prefetto Dr. Vincenzo Callea per deporre insieme una corona di fiori alla targa collocata all’ingresso dell’edificio “in ricordo dei Carabinieri caduti per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere Istituzioni”.
    I Carabinieri operanti nella Provincia di Isernia, alle dipendenze del Comandante Provinciale, sono organizzati su un Reparto Operativo, sui Comandi Compagnia di Isernia, Venafro ed Agnone con i rispettivi Nuclei Operativi e NOR, punti di riferimento del 112 NUE, e 22 Stazioni. In parallelo a questa organizzazione operano i reparti dei Carabinieri Forestali che nella Provincia vedono il Comando Biodiversità nonché il Gruppo Carabinieri Forestale con alle dipendenze 12 Stazioni Carabinieri Forestali.


    Nell’ultimo anno, nell’ambito delle attività di Polizia Giudiziaria, in aderenza alle linee guida della Procura della Repubblica di Isernia, l’Arma dei Carabinieri ha perseguito il 75% di tutti i delitti commessi nel territorio di competenza. Nonostante sia stata registrata una riduzione dei reati commessi nello stesso periodo dell’anno precedente equivalente al 7%, quale conseguenza delle restrizioni introdotte per l’emergenza sanitaria derivante dalla pandemia da COVID-19, nella comparazione fra i due periodi, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero 971 persone, in calo del 6%, ma ne hanno tratte in arresto 76 elevando il risultato del 10%. Non possono essere dimenticate le positive indagini che hanno portato alla individuazione ed arresto di criminali, dalla connotazione seriale, dediti ai furti negli istituti scolastici, specializzati anche in quelli nelle abitazioni. Resta di rilievo l’incessante opera di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, che interessa particolarmente le fasce d’età dei più giovani e vulnerabili, tanto che anche questa notte è stato tratto in arresto un uomo per detenzione a fini di spaccio di diverse sostanze illecite.
    La componente dei Carabinieri Forestali, nell’ultimo anno, con perseveranza ed efficacia, ha eseguito numerosi controlli a persone ed attività economiche, accrescendo i risultati conseguiti nella individuazione dei responsabili e nella quantità degli illeciti accertati.
    In ottemperanza alle disposizioni ed ai piani predisposti dal Prefetto di Isernia, finalizzati al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche nel delicato periodo emergenziale insorto alcuni mesi addietro, l’opera dell’Arma dei Carabinieri ha permesso efficacemente di garantire il regolare svolgimento della vita dei cittadini e il rispetto delle contingenti disposizioni incrementando del 41% i controlli effettuati, rispetto all’anno precedente.
    Nell’ambito dello stesso periodo l’Arma dei Carabinieri è stata sempre vicino alla gente per aiutarla, soccorrerla ed assisterla. Frequenti sono stati gli incontri organizzati con i ragazzi direttamente negli istituti scolastici e con gli anziani presso le residenze assistenziali. Sono state anche raggiunte famiglie e persone isolate che hanno ricevuto viveri ed altre utilità che a causa delle più ferree restrizioni non potevano più procurarsi. Grazie ad un accordo con le Poste Italiane, i Comandanti di Stazione, hanno ritirato e consegnato le pensioni alle persone anziane e sole che non riuscivano più a fronteggiare questa problematica.
    Dai Carabinieri è stato compiuto un enorme lavoro a supporto dei bisognosi e dei più deboli e tante volte le richieste di intervento hanno celato un bisogno di vicinanza e considerazione. L’attenzione e la cura che è stata posta dagli uomini in divisa, ha permesso di ricevere innumerevoli ringraziamenti, graditi attestati di stima e semplici ma preziosissimi sorrisi.

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