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  • L’Asrem replica a Capparozza: “Per l’ospedale di Agnone c’è massimo impegno”

    L’Asrem risponde a Nicolino Capparozza, il cittadino agnonese che ha scritto al presidente della Regione Molise e commissario ad acta della sanità regionale, Paolo Di Laura Frattura raccontando la sua disavventura. Ieri la storia di Capparozza è stata pubblicata da l’Eco online. Oggi arriva la risposta a firma di Antonio Lucchetti (nella foto con il dg Gennaro Sosto in una visita ad Agnone), direttore sanitario dell’Asrem. Ecco il testo integrale. 

    Siamo rammaricati molto che Lei abbia vissuto una disavventura e che, soprattutto l’abbia interpretata come una inefficienza del sistema sanitario.

    Comprendiamo che essere accolti con ‘amore e professionalità’ sia un’esigenza di tutti coloro che si recano per necessità presso una struttura sanitaria, ma è anche vero che in un Pronto Soccorso esiste un sistema per definire la gravità delle situazioni cliniche da affrontare e quindi la precedenza da dare ai vari malati nell’esecuzione delle cure.

    Questo non giustifica la permanenza per ore e, soprattutto, la prospettiva di rimanere tutta la notte seduto su una sedia. Assicuriamo che provvederemo a prendere le dovute informazioni sul suo caso e a farle conoscere l’esito dell’audit.

    Non è possibile accettare la sua affermazione per cui la Regione Molise non ha preso a cuore la situazione dell’Alto Molise e in particolare dell’Ospedale di Agnone.

    Presso l’ospedale della sua zona è previsto una attività di Day-surgery (cioè ricovero diurno per gli interventi che lo richiedano) e la possibilità di ricoverare nei posti letto dell’ospedale quanti, come lei, non devono essere sottoposti ad interventi sanitari di emergenza e devono praticare terapia (così dice la legge).

    Se allo stato attuale questa possibilità non è stata contemplata è solo perché l’ospedale di Agnone, come gli altri ospedali della Regione, soffre di una cronica carenza di personale conseguente dell’ormai decennale impossibilità ad assumere personale, voluta dagli organi nazionali di governo, quale esito di politiche locali che non hanno tenuto conto della sostenibilità economica del sistema sanitario regionale, puntando sui servizi che concretamente servono ai cittadini.

    Le assicuriamo che, dopo l’espletamento dei concorsi che sono stati banditi, anche il personale medico attivo nell’Ospedale di Agnone verrà potenziato con conseguente miglioramento delle prestazioni erogate ai cittadini. E la possibilità di assumere nuovi medici è legata alla evoluzione positiva delle condizioni economiche di questa Regione. Va da sé, quindi, che presso il suo ospedale, oltre alla possibilità di usufruire di un Pronto soccorso efficiente, potrà trovare i servizi necessari ai cittadini per l’assistenza ai disabili e agli anziani.

    Si preannuncia, poi, che presso la Regione sta per essere attivato un numero verde a disposizione dei cittadini che potranno rendere note le proprie esigenze al fine di consentire di porre in essere ogni utile iniziativa volta a superare le criticità inerenti gli eventuali disguidi segnalati.

    Con l’impegno a renderLa partecipe dell’esito della informativa sul suo caso, si inviano cordiali saluti.

     

                               IL DIRETTORE SANITARIO ASReM

                                                               dott. Antonio LUCCHETTI

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