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  • Lettera aperta ai “signori cinghiali”

    VASTO – Una lettera aperta ai “signori cinghiali”. E’ la provocatoria idea lanciata da Massimo Desiati, esponente storico della destra missina di Vasto, che forse si prende gioco delle recenti iniziative messe in campo contro la proliferazione dei cinghiali e culminate in una raccolta di firme, l’ennesima. 

    «Cari Cinghiali, – scrive Desiati – con la presente siamo a pregarVi di non superare i limiti dei confini della Città del Vasto. Infatti, nonostante la Vostra proverbiale leggiadria e certo non consapevolmente, la Vostra presenza crea disturbo alla quiete pubblica e pone in costante pericolo le vetture che dovessero trovarsi a percorrere le strade carrabili ed i loro conducenti. Inoltre, pur ben comprendendo le Vostre esigenze alimentari, poniamo in rilievo il fatto che le coltivazioni esposte, per necessità, alla pubblica fede rappresentano il prodotto delle lavorazioni agricole e della fatica degli operatori ad esse dediti. Pertanto, cortesemente, Vi esortiamo a non frequentare, numerosi e con le Vostre famiglie, luoghi abitati o agresti della nostra città. Nel caso in cui tale esortazione non dovesse sortire effetti, saremmo costretti a raccogliere significative firme che certo porranno la specie in cattiva luce agli occhi della pubblica opinione. Distintamente».

     

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