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  • Maltempo, il governatore farà la ricognizione dei danni

    Il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso ha ricevuto dal capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio la proposta di intesa su un’ordinanza che disciplina le procedure per il risarcimento dei danni diretti causati dal maltempo del gennaio scorso.

    Nel provvedimento – confezionato ad hoc per l’Abruzzo – è previsto che il Presidente della Regione assuma la qualifica di Commissario delegato a tutte le operazioni di accertamento e risarcimento dei danni diretti da quantificare nelle aree fuori cratere.
    L’art. 4 prevede che il Commissario effettui la ricognizione dei danni riportati dal patrimonio pubblico, privato e dalle attività economiche e produttive.
    L’art. 5 enuncia le modalità di ricognizione e la scala di priorità degli interventi per quel che concerne il patrimonio pubblico.
    Gli artt. 6 e 7 disciplinano le modalità di ricognizione degli interventi sul patrimonio privato e sulle attività economiche e produttive.
    All’art. 8 sono elencate le procedure per la ricognizione del fabbisogno e nell’art. 9 vengono precisate le disposizioni finanziarie.

    “E’ la prima volta che un’ordinanza di interesse nazionale viene concepita appositamente per l’Abruzzo – ha commentato D’Alfonso – ed è la prima volta che un Presidente di Regione viene incaricato di quantificare i danni diretti al patrimonio privato, ovviamente seguendo procedure ben specificate. Questa ordinanza è figlia della delibera del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio che riconosce l’emergenza nazionale. Per quanto riguarda i danni indiretti, stiamo lottando per farli inserire nelle procedure di ricognizione”.

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