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  • Maltrattamenti: videosorveglianza nelle case per anziani e negli asili, finanziamenti dalla Regione

    “Finalmente ci siamo. Esprimiamo la nostra piena soddisfazione per l’approvazione definitiva del progetto di legge n.373 che regola e determina i contributi regionali a favore dell’installazione di impianti di videosorveglianza nelle residenze per anziani, pubbliche e private, nelle strutture per i diversamene abili e nelle scuole dell’infanzia private accreditate”.

    Questo il commento del Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che, unitamente al consigliere Mauro Di Dalmazio e Mauro Febbo, ha proposto il provvedimento. Grazie a questa legge le strutture assistite e non per anziani (ovvero quelle che richiedono la presenza obbligatoria di personale medico ed infermieristico) e le scuole primarie pubbliche e private potranno accedere ad un fondo della regione Abruzzo per dotarsi di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso, quale deterrente per evitare fenomeni di maltrattamento. Sicuramente la presenza di telecamere rappresenta un utile deterrente, ma anche una forma di controllo che permette di proteggere chi più ne ha bisogno e, al tempo stesso, di individuare in moto tempestivo chi si rende responsabile di tali atti. Compito della Regione, in questo caso, è quello di incentivare e sostenere, ovvero favorire, attraverso l’erogazione di contributi ad hoc, l’installazione dei sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso nelle strutture accreditate presenti sul territorio. Per l’erogazione dei contributi, la giunta regionale promuoverà appositi bandi ed entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, dovrà stabilire i criteri per l’assegnazione dei fondi e dovrà individuare i documenti necessari per la presentazione della richiesta di assegnazione dei benefici. I fondi provengono da un nuovo capitolo del bilancio regionale – spiegano Sospiri, Di Dalmazio e Febbo – si tratta di 200 mila euro che sicuramente non saranno sufficienti per garantire la copertura di tutte le strutture. E’ solo un piccolo ma forte e significativo segnale per arginare e controllare un fenomeno presente. Per garantire l’intera copertura delle strutture in Abruzzo – conclude Sospiri – servirebbero almeno due milioni di euro e continueremo a lavorare per arrivare a questo importante obiettivo al fine di migliorare e garantire la sicurezza dei più deboli”.  

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