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  • Manca di personale, Provincia di Isernia rinuncia a gestire i lavori sul ponte “Sente”

    BELMONTE DEL SANNIO – La gara di appalto per i nuovi lavori del viadotto “Sente – Longo” non sarà gestita dall’ufficio tecnico della Provincia di Isernia bensì dal Provveditorato delle Opere pubbliche della Campania. Il tutto di pari intesa con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. E’ quanto annuncia il presidente della Provincia di Isernia, Lorenzo Coia. “La mancanza di personale con quello a disposizione oberato di lavoro – esordisce Coia – non ci consente di poter gestire adeguatamente una gara d’appalto di due milioni di euro con lavori e procedure complesse. Così d’accordo con i funzionari del Mit, abbiamo deciso che la gara sarà di competenza del Provveditorato delle Opere pubbliche della Campania che naturalmente collaborerà con quello del Molise il quale, mi dicono, ha risorse umane, mezzi e competenze nettamente superiori a quelle a disposizione di Palazzo Berta sempre più alle prese con mancanza di fondi e personale”.

    Dunque spetterà al Provveditorato delle Opere pubbliche della Campania indire e assegnare le nuove opere per un importo pari a due milioni di euro. Lavori che a detta del consigliere provinciale con delega alla Viabilità, Mike Matticoli dovrebbero partire entro la fine dell’anno per essere consegnati entro e non oltre i 12-16 mesi. A chiedere di accelerare i tempi i sindaci del territorio in particolare quelli dell’Alto Vastese che dopo la chiusura del Sente avvenuta a metà settembre dello scorso anno, vivono un isolamento in termini di servizi paragonabile solo a prima della realizzazione dell’imponente struttura avvenuta a cavallo tra gli anni ’70 e ’80.

    Oltre ai primi cittadini del versante abruzzese, a reclamare maggiore celerità gli operatori commerciali dell’area, in particolare di Agnone, nonché gli studenti che quotidianamente raggiungono gli istituti superiori della cittadina altomolisana costretti a percorrere un tragitto alternativo decisamente più lungo e tortuoso. Gli interventi da mettere in campo, progettati dall’ingegnere Umberto Di Cristinzi e dal geologo Errico Borrelli, riguarderanno la messa in sicurezza della terza pila in cemento e della campata che vi poggia sopra. Nel frattempo entro metà marzo dovrebbero partire le nuove opere che interesseranno il rifacimento del manto stradale dell’ex Istonia 86, strada alternativa al Sente, più comunemente definita “mulattiera”. L’importo delle opere da consegnare entro 120 giorni, si aggira intorno ai 300mila euro e sono state alla IC.MT srl di Macchiagodena.

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