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  • Mancati riposi alla guida, mano pesante della Polizia stradale

    Continua incessante l’opera di prevenzione posta in atto dalla Polizia di Stato, attraverso la collaborazione tra la Sezione Polizia Stradale di Campobasso e la Direzione territoriale della Motorizzazione Civile del Sud che coordina gli uffici di Bari e di Campobasso.

    I servizi programmati sono mirati sia alla verifica del rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti nonché dell’efficienza dell’equipaggiamento dei veicoli, sia a garantire il rispetto della concorrenza nel settore dell’autotrasporto.

    Il fenomeno della concorrenza sleale, infatti,  è una grave anomalia che i servizi posti in essere, di concerto tra il Ministero dell’Interno e il Ministero della Mobilità Sostenibile, mirano a contrastare.

    Nella giornata dello scorso 13 aprile, presso l’area di servizio Trigno Ovest della A\14, sono stati 32 i veicoli pesanti destinati al trasporto di merci o persone controllati; da tale attività sono emerse le seguenti infrazioni:

    sono stati riscontrati 17 casi di mancati riposi giornalieri e settimanali;

    per 4 complessi veicolari sono state riscontrate inefficienze relative alla sicurezza; ne è derivata, oltre alla sanzione, anche l’obbligo di ripristinare l’efficienza prima di proseguire il viaggio;

    5 i complessi veicolari che dal controllo sono risultati non in regola con i documenti di trasporto internazionale (C.M.R.); si tratta di gravi infrazioni punite con sanzioni da 2000 a 5000 euro e al fermo amministrativo dei veicoli per tre mesi;

    dal controllo di un complesso veicolare è emerso che i due autisti stavano circolando senza inserire la propria scheda cronotachigrafica, impedendo così di controllare la propria attività di guida, utilizzando addirittura la scheda di un altro conducente non presente a bordo: agli stessi è stata applicata una sanzione di 866 euro per ciascun conducente, ritirata la patente di guida e sequestrata la carta tachigrafica utilizzata impropriamente;

    Sono stati inoltre controllati anche due veicoli destinati al trasporto di persone: nel primo caso, unico veicolo italiano controllato nella giornata, il mezzo viaggiava con targa prova ma senza che a bordo vi fosse il titolare della autorizzazione a circolare in regime di prova; nel secondo, una ditta extracomunitaria stava effettuando un trasporto di linea transnazionale seguendo un itinerario difforme da quello per il quale era stata rilasciata l’autorizzazione al viaggio. La sanzione è ammontata a circa 2000 euro ma i viaggiatori hanno potuto comunque raggiungere la propria destinazione.

    Nel complesso, sono state 32 le infrazioni contestate, per un ammontare di oltre 30.000 euro, 10 le carte di circolazione e 2 le patenti ritirate.

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