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  • Marinaio disperso, scatta il piano di ricerche in mare e dal cielo

    Alle ore 02:20 del 30 marzo perveniva alla Sala Operativa della Direzione Marittima di Pescara, 14° MRSC (Maritime Rescue Sub Center), segnalazione da parte di una Motonave in uscita alle ore 21 del 29 marzo dal porto di Ortona circa la presunta mancanza a bordo di un membro dell’equipaggio, visto l’ultima volta poco dopo la partenza.

    La Direzione Marittima di Pescara ha prontamente attivato il dispositivo di ricerca SAR (Search and Rescue) interessando un’area di intervento di circa 900 miglia quadre nautiche (circa 1800 chilometri quadri) attraverso il coordinamento e l’impiego dei seguenti mezzi navali e aerei: M/V CP 884 della Capitaneria di Porto di Ortona, M/V  CP 878 della Capitaneria di Porto di Termoli, velivolo Manta 10-02 della Base Aeromobili Nucleo Aereo Sezione Elicotteri Guardia Costiera di Pescara e unità V2008 e elicottero Volpe del Reparto Operativo Aeronavale della Guarda di Finanza di Pescara.

    È stato attivato al contempo da parte della Prefettura di Chieti il piano di ricerca di persone scomparse in considerazione del fatto che l’unità ha comunicato ultimo avvistamento marittimo in concomitanza dell’uscita dell’unità dal Porto di Ortona.

    La Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha provveduto ad inviare un messaggio satellitare (INMARSAT) ed a rilanciare un messaggio a tutte le stazioni radio costiere a tutte le navi in transito nell’area interessata alla ricerca.

    La Motonave in parola ha invertito la rotta e attualmente concorre alla ricerca del presunto disperso.

    Sono in corso accertamenti da parte del personale della Guardia Costiera che si recherà a bordo dell’unità per acquisire ulteriori informazioni utili per la ricostruzione dell’evento.

    Proseguono le attività di ricerca coordinate da parte della Direzione Marittima di Pescara.

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