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  • Marsilio blinda l’Abruzzo, due “zone rosse”: divieto di entrata e uscita in Val Fino e dal Comune di Elice

    L’AQUILA – Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l’ordinanza con cui dispone  provvedimenti restrittivi nei comuni della Val Fino, Castiglione Messer Raimondo, Montefino, Arsita, Bisenti e Castilenti in provincia di Teramo e nel comune di Elice in provincia di Pescara.

    Ecco cosa prevede l’ordinanza: 

    Ferme restando le misure statali, regionali e comunali, ove esistenti, di contenimento del rischio diffusione, a decorrere dal 17 marzo 2020 e fino al 3 aprile 2020, con riferimento al territorio dei comuni di Castilenti, Castiglione Messer Raimondo, Bisenti, Arsita, Montefino ed Elice, sono adottate
    le seguenti ulteriori misure:
    a) divieto di allontanamento dal territorio dei comuni anzi detti di da parte di tutti gli individui ivi presenti;
    b) divieto di accesso nel territorio dei comuni in questione;
    c) è comunque consentito il rientro a domicilio o alla residenza all’interno dei comuni detti per chi, al momento dell’entrata in vigore della presente ordinanza, si trovasse fuori dell’area stessa;
    d) sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità;
    e) sospensione di tutte le attività produttive e commerciali ad esclusione dei negozi di generi alimentari di prima necessità e delle attività connesse e serventi alla catena agroalimentare e sanitaria e comunque alle attività di interesse strategico e di carattere essenziale salvaguardate dalle restrizioni ai sensi del D.P.C.M. 8 marzo 2020 comma 1 (farmacie, parafarmacie, fornai, rivenditori di mangimi per animali, distributori di carburante per autotrazione ad uso pubblico, commercio al dettaglio di materiale per ottica, attività di trasporto connesse al rifornimento di beni e servizi essenziali dei presidi socio-sanitari esistenti;
    f) sospensione di tutti i cantieri di lavoro;
    g) chiusura dei parchi pubblici, orti comunali, aree sportive a libero accesso, servizi igienici pubblici e privati ad uso pubblico e divieto di utilizzo delle relative strutture;
    i) soppressione di tutte le fermate dei mezzi pubblici;
    j) chiusura al pubblico dei cimiteri comunali, garantendo, comunque, l’erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione, cremazione delle salme;
    k) saranno comunque garantiti i servizi di raccolta e smaltimento servizio di consegna a domicilio di farmaci e generi alimentari per le persone in isolamento domiciliare fiduciario;
    L’ordinanza, comunicata ai Sindaci dei comuni interessati e trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute e ai Prefetti, è immediatamente esecutiva.

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