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  • Matticoli: «Non sono assunto dalla Regione, è Greco che ha intascato 60mila euro pagati dai molisani»

    BELMONTE DEL SANNIO – Matticoli: «Non sono assunto dalla Regione, è Greco che ha intascato 60mila euro di soldi dei molisani».

    Continua il botta e risposta a mezzo stampa tra il consigliere provinciale delegato alla Viabilità, Mike Matticoli, e il consigliere regionale di Agnone, Andrea Greco. Quest’ultimo, nei giorni scorsi, ha dichiarato che il suo avversario Matticoli risulta assunto dalla segreteria di un assessore regionale del Molise. L’interessato smentisce categoricamente. Di seguito pubblichiamo la replica di Matticoli: 

    «Vorrei replicare ad Andrea Greco, al quale le procedure e la normativa sembrano di tutta evidenza sconosciute: lo stesso parlava di bonifici a metà novembre e non sapeva neppure che il finanziamento per essere spendibile nel 2019 andava re-iscritto appunto nel 2019, per poi doverlo ammettere successivamente. Il signor Greco farebbe bene quindi a studiare ed informarsi meglio prima di parlare a vanvera e collezionare figuracce ad ogni piè sospinto, gettando inoltre fango sulle persone e sulle istituzioni. Dovrebbe studiare per capire quali sono le norme e le procedure che governano la concessione di finanziamenti e quale è l’ordine degli atti e dei documenti che deve essere seguito a norma di legge. Dovrebbe studiare per capire che a Genova è stato nominato un commissario con poteri straordinari e che può disporre delle somme messe a disposizione con ampi spazi di movimento, mentre in Molise, per il viadotto Sente, la figura del commissario non esiste quindi vanno applicate le regole ed i tempi ordinari. Sempre Greco, cerca poi goffamente di addossare le colpe dei ritardi all’Ente di via Berta, quando invece la Provincia di Isernia è l’unica che ah oggi ha fatto atti concreti, ha presentato in tempo di record il progetto esecutivo per la messa in sicurezza, immediatamente appaltabile, presentandolo nella sua Agnone, in un incontro pubblico, incontro che Greco ha disertato con destrezza. Greco sta infatti molto attento ad evitare ogni forma di contraddittorio, parla solo dietro tastiere e webcam dribblando ogni sorta di confronto diretto, mi chiedo il perché. Infine, con riferimento alle affermazioni relative alla presenza del sottoscritto nella segreteria di un assessore regionale, Greco, prima di fare l’ennesima figuraccia farebbe bene ad informarsi, il sottoscritto infatti non fa parte e non ha mai fatto parte di alcuna segreteria. In realtà, una delibera di Giunta Regionale del 13.6.18, precisamente la n. 267, vedeva il sottoscritto come componente della segreteria di un assessore ma, tale delibera, almeno per il sottoscritto non ha avuto mai seguito, infatti non vi è stata la stipula di alcun contratto tra il sottoscritto e la Regione Molise, l’incarico non è stato accettato in quanto la consulenza legale, laddove necessaria, all’amico assessore la fornisco volentieri a titolo gratuito. Per vivere infatti non ho la necessità di gravare sulle tasche dei Molisani, esercito una professione, peraltro in favore di soli clienti privati, che fortunatamente mi consente di dare a me ed alla mia famiglia una vita abbastanza dignitosa. Non so se Greco può dire altrettanto di se stesso, per quanto si sa, l’unico reddito che abbia mai percepito nella sua vita è quello erogato dalla Regione Molise, pagato integralmente da noi contribuenti (me compreso purtroppo). Greco infatti, prima di essere consigliere regionale è stato componente di un gruppo consiliare per cinque anni, peraltro abbastanza sterili, ho sentito infatti parlare di sole 4 o 5 proposte di legge in cinque lunghi anni per la modica cifra di oltre 60 mila euro integralmente pagati da noi Molisani. Da questa vicenda emerge purtroppo la preoccupante superficialità e l’imbarazzante approssimazione con cui alcune di queste persone svolgono il proprio ruolo istituzionale, con inevitabile nocumento per la popolazione, il territorio e soprattutto per il futuro dei nostri figli».

     

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