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  • Milioni di euro per la viabilità, ma sulla “mulattiera” serve solo una striscia

    Tre milioni di euro per le strade dell’Alto Molise, è il roboante annuncio della Provincia di Isernia, ma sulla “mulattiera”, la ex statale Istonia da e verso l’Alto Vastese, manca ancora la segnaletica orizzontale. Sono stati appaltati, dalla Provincia di Isernia, importanti interventi per il miglioramento della viabilità in Alto Molise. Un primo intervento è finalizzato alla messa in sicurezza e alla riqualificazione delle strade provinciali 86 Istonia e 78 Aquilonia, però nel tratto da Pescolanciano ad Agnone, non nel versante che dà sull’Abruzzo, e si concretizzerà nel rinnovo e nel miglioramento del piano viabile. L’importo complessivo, finanziato dalla Regione Molise, è pari ad oltre un milione e duecentomila euro. L’inizio effettivo dei lavori è programmato per la prossima primavera.

    Il secondo intervento di sistemazione e ammodernamento riguarda la strada provinciale Istonio Sangrina e diramazioni, vale a dire la strada che collega l’abitato di Capracotta alla SP 88 Sangrina e che permette il collegamento con la statale 652 Fondo Valle Sangro. Si tratta, anche in questo caso, di un finanziamento della Regione Molise di due milioni di euro.

    «Nel 2019, al mio arrivo in Provincia – afferma il presidente dell’ente di Via Berta, Alfredo Ricci – tra le prime iniziative messe in atto ci fu quella di chiedere alla Regione di finanziare in maniera prioritaria la strada provinciale Istonia, che rappresenta l’arteria principale di ingresso, la porta di accesso verso l’Alto Molise; nei mesi scorsi finalmente quel finanziamento è stato formalmente concesso, consentendo di procedere all’appalto dei lavori, che permetterà il rifacimento dell’asfalto. I lavori potranno iniziare nei prossimi mesi. Non si tratta, però, dell’unica azione che verrà posta in essere per il miglioramento della viabilità per quella che è un’area strategica della nostra provincia: è stata appaltata anche la sistemazione della strada provinciale Istonia-Sangrina, che rappresenta la più importante via d’uscita da Capracotta verso l’Abruzzo. Si tratta di un’arteria importante tanto per gli spostamenti quanto a servizio dell’area produttiva di Castel del Giudice».

    In attesa dell’avvio di questi cantieri annunciati i pendolari si trovano ancora a percorrere una sorta di mulattiera, su molti tratti della quale manca completamente la segnaletica orizzontale. E d’inverno, con la nebbia e la neve e il ghiaccio sulla carreggiata, la percorribilità della ex statale Istonia è ancor più problematica e pericolosa.

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