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  • Minaccia la ex moglie, denunciato un uomo

    E’ di dieci denunce in stato di libertà, vari sequestri e il recupero di un ingente quantitativo di refurtiva, il bilancio di una vasta operazione predisposta nelle ultime ore dai carabinieri in tutto il territorio della provincia. I reati contestati sono di diversa tipologia e vanno dalla violazione a misure di prevenzione al furto aggravato, dalla truffa all’inosservanza di provvedimenti emessi dalle competenti Autorità, dalle minacce all’abusivismo edilizio fino ai reati in materia di sicurezza stradale.

    Ad Isernia i Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno proceduto con una denuncia nei confronti di un 27enne del luogo, attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per reati in materia di stupefacenti e per furto. Il giovane, in pratica, non ha rispettato gli obblighi imposti dal provvedimento emesso a suo carico.

    Nei confronti di un 30enne del posto, è scattata invece una denuncia perché si era messo alla guida di un’autovettura senza avere mai conseguito la patente di guida, mettendo così in gravissimo pericolo l’incolumità dei pedoni e più in generale la circolazione stradale. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro.

    A Rionero Sannitico, i Militari della locale Stazione, hanno denunciato un 53enne del posto, responsabile di gravi minacce nei confronti della ex moglie, mentre un 50enne originario di Sulmona (AQ) è stato denunciato per inosservanza di provvedimenti emessi a suo carico.

    A Venafro, i Militari della locale Stazione hanno denunciato un 25enne, originario di Piedimonte Matese nel Casertano, per un furto di materiale sanitario ai danni di una clinica del posto. La refurtiva del valore di alcune centinaia di euro, che era occultata all’interno del garage di sua proprietà, è stata interamente recuperata e restituita alla struttura sanitaria.

    A Castel San Vincenzo, i Militari della locale Stazione, hanno denunciato un 43enne, un 38enne, ed un 41enne, tutti di Afragola nel Napoletano, per truffa e falso. I tre, allo scopo di trarne un ingiusto profitto, presentando una falsa documentazione ottenevano l’iscrizione anagrafica presso il comune di Pizzone al fine di poter beneficiare per i veicoli di loro proprietà, di tariffe R.C.A. più vantaggiose rispetto agli importi previsti nei luoghi di effettiva residenza.

    Infine tra Carpinone e Montaquila, i Militari delle rispettive Stazioni, hanno denunciato un 63enne ed un 60enne, che stavano realizzando fabbricati da adibire ad uso abitativo, in assenza delle prescritte concessioni edilizie. Le due strutture sono state sottoposte a sequestro.

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