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  • Mitigazione rischio idrogeologico: 4 milioni per il Molise, fondi anche per Poggio Sannita e Castel del Giudice

    Con un provvedimento del Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, relativo al “Piano Nazionale per la mitigazione del rischio Idrogeologico, il ripristino e la tutela delle risorse ambientali”, il governo ha appena finanziato con 315 milioni di euro ben 263 interventi urgenti sul dissesto in Italia. Di questi, sei interventi sono previsti in altrettanti comuni molisani, per un totale di 4.434.077 euro.
    Il dettaglio degli interventi prevede 385.000 euro per lavori di sistemazione e messa in sicurezza del movimento franoso nell’Area Pip di Castel del Giudice; 1.250.000 euro destinati alla frazione ‘Casale’ di Duronia, per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico-idraulico sulla strada comunale Duronia-Casale; 1.367.223 euro ancora per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico-idraulico in località Castel di Croce-Scalzavacca a Poggio Sannita; 525.000 euro per interventi urgenti di messa in sicurezza di un costone nel centro abitato di San Felice del Molise; 775.000 euro a Sepino, per il rifacimento del ponte in località Redealto con sistemazione degli argini e della viabilità; 131.853 euro per interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico a Pettoranello del Molise, in località Prato e Formitella.
    L’impegno del ministro Costa e del ministero dell’Ambiente, dunque, continua. In questi mesi il ministro ha prima approvato il decreto ‘Cantiere Ambiente’ sburocratizzando, e quindi accelerando, le procedure d’intervento per l’approvazione di un progetto, dunque passando da anni di rimpalli tra enti a soli tre mesi; adesso ha invece approvato questa lista di interventi che sono immediatamente cantierabili a conferma della volontà di porre rimedio a quella che in Molise è una vera emergenza.
    «Il Governo mostra attenzione nei confronti del territorio assicurando procedure snelle e finanziamenti adeguati. – commenta l’onorevole Antonio Federico – Questa è solo la prima parte di quanto individuato nel bilancio dello Stato per finanziare interventi su frane, fiumi a rischio alluvione e risolvere situazioni di rischio per cittadini e manufatti. Oggi il nostro Paese soffre terribilmente per decenni di incuria e questo Governo intende risalire la china puntando sulla prevenzione e non sugli interventi che seguono i disastri. Ovviamente ci vorranno anni per recuperare il gap che si è creato tra le esigenze che ci sono sul territorio e quanto fatto realmente. Questi provvedimenti e il quadro normativo che abbiamo creato, tuttavia, permetteranno di avviare i cantieri velocemente creando anche lavoro in tanti comuni con opere diffuse utili per la vita dei cittadini. Siamo ben consapevoli che le situazioni critiche in Molise sono tantissime ma intervenire sul doppio binario della prevenzione e della cura dell’ambiente, con procedure veloci e fondi adeguati, è sicuramente la strada giusta per risolvere i problemi».

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