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  • Morì in una tormenta di neve, Alfedena ricorda don Matteo Brunetti

    CAPRACOTTA. Sarà il comune di Alfedena a ricordare con una lapide commemorativa don Matteo Brunetti, cappellano militare durante la Prima Guerra Mondiale ed eroico arciprete che perì sotto una tormenta mentre da Castel del Giudice si recava a Capracotta. Sabato prossimo, 12 aprile, nel centro abruzzese la grande manifestazione che vedrà presenti, oltre le autorità religiose, anche gli amministratori dei centri altomolisani. La targa verrà posta sulla facciata della casa natale del sacerdote. “Don Matteo –racconta Fernando Crociani Baglioni, nipote del sacerdote- fu vittima della tormenta che lo abbattè (era il 1938, ndr) portandosi sul sentiero di montagna a cavallo, da Castel del Giudice a Capracotta nonostante le proibitive condizioni del tempo, onde non lasciare senza Messa il convento di suore. Eroico arciprete caduto nell’adempimento del suo sacro ministero”. Una figura quella del Brunetti a molti ancora sconosciuto, come poco nota la sua scomparsa sotto una tormenta di neve legata al ministero sacerdotale che dovrebbe essere maestra di vita per molti sacerdoti delle nostre parrocchie. Nel piccolo centro abruzzese, intorno alle ore 17.30, sarà officiata la santa messa da parte del Vescovo di Sulmona, Mons. Angelo Spina. Quindi la benedizione e l’inaugurazione della lapide commemorativa dedicata a don Matteo Brunetti (1883-1938) in borgo Veroli, 6. Un sacerdote che ha accomunato tre popolazioni. Quella del piccolo centro abruzzese di Alfedena, e delle molisane di Castel del Giudice e di Capracotta.

    Vittorio Labanca 

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