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  • Non si ferma all’alt e ferisce un carabiniere, l’avvocato del centauro precisa: “Non è stato trattenuto in caserma”

    Riceviamo e pubblichiamo una rettifica a firma dell’avv. Del Basso.

    Per conto e nell’interesse del mio assistito, a seguito della pubblicazione in data 16 aprile 2020, sul sito de l’Eco dell’Alto Molise – Vastese, di un articolo “Non si ferma all’alt e ferisce un carabiniere, dovrà rispondere di resistenza e lesioni”, a norma dell’art. 8 della L.47/48 e ss.mm., significo quanto segue.

    Nel corpo del predetto articolo, farcito di numerose imprecisioni , è riportato , tra l’altro, nelle due ultime righe: “riacciuffato fu tenuto in caserma per una notte e poi rimesso in libertà”.

    Ancora, non comprendendosi da quale fonte le notizie siano state attinte, si afferma che è “slittato l’interrogatorio” e che questo si terrà dopo il tre maggio.

    A norma della legge sopracitata , si richiede di smentire, dando lo stesso risalto all’articolo che ancora campeggia sul blog (nonostante le richieste verbali già avanzate in tal senso dal mio assistito), sempre osservando le norme relative alla privacy di precisare quanto appreso:

    “non corrisponde al vero che il motociclista fu tenuto in caserma per una notte e poi rimesso in libertà, in quanto lo stesso, dopo adempiute le formalità di rito è stato immediatamente accompagnato presso la propria abitazione e, quindi, rimesso in libertà”.

    Avv. Francesco Del Basso

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