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  • Ospedale Caracciolo: Frattura dà forfait, Sosto assicura: “Avrete una struttura di qualità” (video intervista)

    AGNONE – “L’ospedale San Francesco Caracciolo avrà tutti i servizi previsti per una struttura di area particolarmente disagiata”. Lo ha ribadito a chiare lettere Gennaro Sosto, direttore generale della Asrem durante l’incontro promosso dall’amministrazione comunale al teatro Italo Argentino. Assente il governatore Paolo Frattura impegnato a Roma per la vertenza avicola regionale, Sosto, nel sottolineare l’importanza vitale del riconoscimento di area disagiata (decreto 70/2015), ha inteso illustrare alla numerosa platea il nuovo atto aziendale.

    IMG-20170216-WA0013Il documento, che ridisegna la sanità in Molise, per Agnone prevede: 20 posti letto di Medicina, un Pronto soccorso con personale dedicato (sei medici, ndr), laboratori di analisi e radiologia, un centro dialitico, chirurgia ambulatoriale, servizi territoriali e Rsa. “Importante sarà uscire dal piano di rientro – ha evidenziato Sosto – che permetterà di tornare ad assumere personale a tempo indeterminato”. Prima dell’inizio dei lavori proiettato un video che ha messo in risalto le difficoltà delle popolazioni altomolisane nei lunghi periodi invernali. Immagini di bufere e muri di neve, viabilità impercorribile, innumerevoli disagi che hanno colpito Sosto, il quale tuttavia ha invitato amministratori e cittadini ad essere pragmatici.

    IMG-20170216-WA0007 “Occorre ripartire da quello che abbiamo e l’ospedale di area disagiata è una grande conquista – ha detto il direttore generale di origini calabresi – Inutile pensare di avanzare richieste non contemplate nelle direttive che giungono da Roma, sarebbero bocciate in maniera perentoria. Contrariamente serve uno scatto in avanti da parte di tutti. In particolare vorrei che per Agnone si potesse sperimentare un accordo con i medici di base da impiegare all’interno dell’ospedale in supporto ai colleghi”.

    In sala presenti i sindaci di Pietrabbondante, Poggio Sannita, Capracotta, Pescopennataro, Montefalcone nel Sannio, Carovilli.

    ACCORDI TRA REGIONI, TUTTO IN ALTO MARE – Gennaro Sosto ha dribblato il tema degli accordi extraregionali tra Abruzzo e Molise per il Caracciolo. “E’ una cosa che riguarda la politica. Sono a conoscenza di incontri e contatti tra Frattura e D’Alfonso. Aspetto fiducioso notizie”.

    IMG-20170216-WA0004RIRCORSO AL TAR – Resta in attesa di giudizio il ricorso al Tar Molise presentato dall’associazione “Articolo 32” che vuole riconosciuti tutti i servizi di area particolarmente disagiata per il “Caracciolo” come previsto dal decreto Balduzzi. Il tribunale amministrativo entrerà nel merito del ricorso nel mese di maggio. E’ quanto sottolineato dall’avvocato, Lisa Di Nucci, che insieme ai colleghi Franco Cianci e Simone Dal Pozzo, ha curato la pratica.

    SIPARIETTO – Con Sosto ad Agnone anche il direttore sanitario dell’Asrem, Antonio Lucchetti. Seduto in prima fila Lucchetti, a un certo punto, si è letteralmente addormentato. “Abbiamo lavorato fino a tarda notte per risolvere la problematica del reparto di Neurochirurgia del Cardarelli di Campobasso”, le parole di  di Sosto corso in soccorso del direttore sanitario.

    IMG-20170216-WA0015PAGLIONE: “OK A CHIUSURA DI NEUROCHIRURGIA” – “Una scelta coraggiosa che mi trova d’accordo quella di chiudere il reparto di Neuroghirurgia di Campobasso. E’ ora di finirla con questi doppioni che poi costringono le nostre popolazioni a non avere servizi di base” ha tuonato il sindaco di Capracotta, Candido Paglione che poi ha fatto riferimento all’istituto Neuromed dove è presente un reparto di Neurochirurgia. “Poco importa se appartiene ad un privato – ha aggiunto il sindaco – l’importante è offrire servizi di qualità alla popoalzione”. In seguito, Paglione ha posto l’accento sull’importanza dei distretti. “Nessuno ne parla ma svolgono un ruolo fondamentale sul territorio. Da dirigente veterinario mi rifiuto di  immaginare che un allevatore di Sant’Onofrio o Fontesambuco domani debba recarsi ad Isernia per sbrigare una semplice pratica burocratica”.

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