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  • Ospedale, l’assessore Amicarelli sbotta: «Non servono concorsi, possiamo attingere dal personale di Isernia, per legge»

    AGNONE – Ospedale, l’assessore Amicarelli botta: «Non servono concorsi, possiamo attingere dal personale di Isernia, per legge».

    L’esponente politico agnonese ha replicato a muso duro alle dichiarazioni rese, oggi pomeriggio, davanti al Consiglio comunale dal direttore Forciniti.

    Non ci sta l’assessore comunale di Agnone, Edmondo Amicarelli, a rassegnarsi all’idea che l’ospedale cittadino debba chiudere per mancanza di medici, o peggio, come sostiene Forciniti, perché «nessun medico vuole accettare di venire a lavorare al Caracciolo». Perché questa è la tesi sostenuta dal direttore amministrativo dell’Asrem, Antonio Forciniti. E pare che l’ufficiale dei Carabinieri prestato alla direzione sanitaria del Molise abbia anche i documenti che dimostrano la volontà dell’azienda di trovare personale per il “Caracciolo” di Agnone. «Abbiamo fatto i concorsi, ma i vincitori non vogliono prendere servizio nella sede ospedaliera di Agnone. Questa è la realtà, documentabile, rispetto alla quale non possiamo, come azienda, fare nulla» ha ripetuto Forciniti davanti all’assise civica. Una scusante che può valere forse per il reparto di Medicina, ma non per altre figure professionali, questo almeno secondo l’assessore Amicarelli, il quale ha infatti replicato: «La legge, il decreto Balduzzi, dice espressamente che il personale mancante presso il nostro ospedale deve essere assicurato attingendo dall’organico di altre strutture ospedaliere presenti sul territorio. Quindi se per i medici del reparto di Medicina possono andar bene i concorsi pubblici, per quanto riguarda ad esempio l’anestesista e la rianimazione la legge dice che possiamo e dobbiamo attingere dal personale di Isernia. E il medico anestesista e rianimatore non può rifiutarsi di fare la turnazione. Questo potrebbe assicurare nuovo personale e nuove figure professionali al “Caracciolo” anche per il Pronto soccorso. Per fare questo, caro direttore Forciniti, non servono costosi concorsi pubblici, ma basta una decisione presa dall’azienda, dall’Asrem». Una obiezione che il direttore Forciniti non ha potuto fare altro che recepire, perché appunto prevista dalla legge: «Certo, potremmo sopperire così, con le turnazioni, alla carenza ad esempio degli anestesisti, ma il problema resterebbe per il reparto di Medicina. Lì servono nuovi medici, c’è poco da fare».

    Francesco Bottone

    tel: 3282757011

     

     

     

     

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