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  • Ospedali di area disagiata solo se nel cratere sismico, si tratta al Ministero

    ROMA – Giuseppe Amato, capo della Segreteria Tecnica del Ministro Grillo, assistito dalle dottoresse Vinci e Mastrangelo, ha incontrato questa mattina a Roma, presso la sede del Ministero della Sanità, i componenti del Cisadep, il comitato che si batte per i piccoli ospedali di area disagiata. Presente all’incontro romano anche don Francesco Martino, in rappresentanza del Molise. 

    «L’incontro con il Capo della Segreteria Tecnica del Ministro Giulia Grillo era finalizzato ad ottenere una vera emergenza urgenza, un vero percorso nascita, una vera garanzia di servizi di supporto, negli ospedali di area disagiata in tutte le zone, non solo dentro un cratere sismico. – spiega don Martino – Il Cisadep ha sottolineato che la situazione dei servizi di emergenza/urgenza nei presidi montani e ultraperiferici è decisamente peggiorata in tutta Italia. In merito all’emendamento Colletti oggi approvato dal Senato nella conversione definitiva in Legge del Decreto Morandi, che prevede eccezioni per il mantenimento dei presidi ospedalieri di base e di area disagiata solo per le aree colpite da eventi sismici del 2009 e del 2016, e non per tutte le altre situazioni difficili delle aree terremotate d’Italia, si chiede che il Ministero della Salute si adoperi per l’estensione della norma particolare a norma generale per tutte le aree terremotate d’Italia. L’interlocuzione è stata positiva. Il dottor Giuseppe Amato, considerando proficuo l’incontro, ha assicurato l’impegno del Ministro per una definizione normativa e legislativa più chiara per le Aree Disagiate e Peeriferiche del Paese, che tuteli effettivamente il diritto alla Salute in questi territori sancito dall’art. 32 della Costituzione».

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