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  • Pagamento Tari: Cacciavillani cerca di smentire L’Eco, ma dal Comune confermano la notizia

    Con la presente il sottoscritto chiede di poter esercitare il diritto di rettifica in merito all’articolo intitolato “Soffitte e cantine, si torna a pagare il tributo sui rifiuti” pubblicato il 30 Luglio scorso sulla testata on line “L’Eco dell’Alto Molise”, in quanto riportante notizie contrarie alla verità in merito al contenuto di un atto pubblico adottato dal Consiglio Comunale di Agnone. L’articolo citato riguarda il Regolamento e le Aliquote Tari per il 2014. Nel titolo si legge: “Soffitte e cantine, si torna a pagare il tributo sui rifiuti” e, nel sottotitolo: “Agnone, provvedimento approvato a colpi di maggioranza”. Concetti ribaditi nel testo del pezzo che ha il seguente tono: “Le novità prevedono che il tributo sia pagato anche per le soffitte e le cantine (…) circostanza questa che non accadeva con la precedente amministrazione targata De Vita”. La notizia informa dunque il lettore di un presunto aggravio di spesa a carico del cittadino attraverso la reintroduzione “ a colpi di maggioranza” di pertinenze prima non tassate e ora sottoposte a tributo. Ecco, invece, qual è la realtà del provvedimento approvato dal Consiglio Comunale: le pertinenze in categoria C6 e C7 (Rimesse, autorimesse, tettoie chiuse e aperte etc.) erano già sottoposte a tassazione e dunque non si è verificata alcuna reintroduzione. Anzi, semmai, nel nuovo regolamento l’aliquota relativa è più bassa e dunque vi sarà un esborso minore per le stesse superfici rispetto allo scorso anno. Era semmai questa la notizia che poteva senza dubbio interessare i cittadini utenti. Tutti i contribuenti agnonesi pagheranno, infatti, meno tributi per il 2014 grazie al buon andamento della raccolta differenziata che ha fatto sin qui risparmiare oltre 30.000,00 euro alle casse comunali. Per ciò che riguarda le cantine e le soffitte in categoria C2 citate a tutto titolo (che l’Amministrazione De Vita aveva escluso dalle superfici tassate) il regolamento approvato continua a non prevederne la tassazione; resta l’obbligo da parte del cittadino di denunciarne le superfici per qualunque provvedimento futuro. Dunque, per essere espliciti, per le cantine e le soffitte, nel 2014 si continuerà a non pagare, esattamente come avveniva “con la precedente amministrazione targata De Vita”.

    La presente richiesta di rettifica vale anche per la eventuale pubblicazione dell’articolo in questione sulla versione cartacea de L’Eco in corso di preparazione.

    Il Vicesindaco – Maurizio Cacciavillani

    Ps. Soffitte e cantine, dal 2015 i cittadini di Agnone pagheranno la Tari (ex Tares – Tarsu). Lo ribadiamo a scanso di equivoci dopo attente verifiche fatte in Comune grazie alla disponibilità di un dipendente, esperto in materia, che davanti a testimoni e carte alla mano, ci ha confermato che quanto riportato in un nostro articolo è tutto vero. L’unica omissione, se possiamo definirla così, è stata quella di non chiarire che il balzello entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2015. Della dimenticanza, che avevamo dato per scontata, ce ne scusiamo con i nostri lettori. (La redazione di www.ecoaltomolise.net)

     

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