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  • Palazzo popolare allacciato abusivamente a gas, luce ed acqua: quattro persone denunciate

    Intero palazzo popolare allacciato abusivamente a gas, luce ed acqua e quattro persone denunciate. Soggetto in detenzione domiciliare arrestato per evasione.
    Intensa è stata l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Lanciano, agli ordini del Capitano Vincenzo ORLANDO, nell’ultimo fine settimana. I militari, nel corso di preordinati servizi di controllo del territorio finalizzati ad intercettare soggetti di interesse operativo ed a contrastare reati contro il patrimonio e la persona, nell’approssimarsi ad effettuare un controllo di un soggetto sottoposto al regime della detenzione domiciliare, si accorgevano che lo stesso si trovava nei pressi dello stabile e che aveva lasciato la sua dimora. Prontamente raggiunto, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza ed ora dovrà rispondere del reato di Evasione. Su disposizione della locale Procura il NACCARELLA Luciano, 65enne, è stato ricondotto agli arresti domiciliari ed il suo arresto è stato successivamente convalidato dall’autorità Giudiziaria che ora dovrà valutare anche l’eventuale aggravamento della misura. Sempre nel corso di un analogo controllo, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo aver verificato la presenza di un altro detenuto domiciliare in uno stabile di Via Cavour, si accorgevano che sebbene i contatori dei vari appartamenti fossero scollegati e segnalassero assenza di linea, di fatto i vari appartamenti erano forniti di corrente elettrica. Gli immediati approfondimenti permettevano di verificare che l’intero condominio stava usufruendo abusivamente di gas, luce ed acqua. Infatti, è stato accertato che i vari contatori (acqua, luce e gas), già in passato cessati per morosità, erano stati esclusi mediante opportune modifiche, collegandosi direttamente alla linea di erogazione diretta utilizzando dei veri e propri “bypass” che permettevano di ottenere l’erogazione delle materie. Insomma, acqua, luce e gas gratis e sembrerebbe almeno da cinque anni. Intanto, sono ancora in corso le operazioni di quantificazione del danno unitamente ai tecnici delle rispettive società di gestione, ma il sospetto è che nel tempo non siano state pagate bollette per oltre 100.000.000 euro. Intanto i collegamenti abusivi sono stati immediatamente interrotti ed la rete elettrica è stata rimessa in sicurezza. Al termine delle verifiche, D.C.F. 53 enne, G.A. 26enne, R.G. 53enne e D.B.G., 52enne, i quattro assegnatari degli appartamenti, sono stati denunciati per furto aggravato continuato.

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