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  • Pali in mezzo alla carreggiata, l’Alto Vastese domina incontrastato

    L’Alto Vastese fa tendenza. L’ultima moda, quella di realizzare e asfaltare strade provinciali lasciando conficcati nel bel mezzo della carreggiata i pali dell’Enel, sta letteralmente spopolando. E in molti infatti prendono esempio, sia in Italia che all’estero.

    Qualche settimana fa l’ingegneria creativa della Provincia di Chieti è stata copiata dalla Spagna. Una palo della luce piantato in mezzo ad una strada di Ejea de los Caballeros, piccolo comune di circa 17 mila abitanti situato in Aragona, a 72 km da Saragozza. E la foto è diventata virale, facendo milioni di contatti su internet.

    Altro caso di plagio quello di Granarolo, in provincia di Bologna, dove è stato avviato un progetto di urbanizzazione che prevede l’apertura di nuove strade. Come quella che si vede in foto, che è stata tracciata e asfaltata, ma dove qualcuno si è dimenticato di spostare il palo della luce. Si spera che lo facciano prima dell’apertura della via, ancora chiusa.

    Piccole cose, da dilettanti, rispetto a quello che è stata capace di fare la Provincia di Chieti nell’Alto Vastese. Dove di pali in mezzo alla carreggiata di una provinciale, quella che risale dalla Trignina verso l’abitato di Schiavi di Abruzzo, ce ne sono almeno tre o quattro.

    Una provinciale chiusa da oltre un anno e mezzo perché l’Enel non si decide a rimuovere quei pali (come si vede nella foto accanto, ndr) . Una barzelletta. O forse una interruzione di pubblico servizio, ma tanto da queste parti non importa a nessuno.

    palissimi

     

    Si tratta di opere facenti parte di un piano di interventi sulla viabilità “ritenuti strategici” sin dal 2007, finanziato dalla Regione Abruzzo. Nel corso degli anni la Provincia ha avviato una politica di manutenzione e ammodernamento della S.P. n. 206 di collegamento tra la S.S. n. 650 Fondo Valle Trigno ed il comune di Schiavi d’Abruzzo realizzando i due precedenti lotti funzionali per un importo complessivo di 2,3 milioni di Euro. Per il terzo lotto, se e quando sarà ultimato, si spenderà un altro milione e duecentomila euro, tra l’altro già stanziato.

    Tre milioni e mezzo di euro per progettare e realizzare una pezzo di provinciale. Poi, a cose fatte, qualcuno si accorge che i pali dell’Enel non sono stati rimossi. E sono ancora lì, nel bel mezzo della carreggiata.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

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