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  • Partono i lavori al teatro, ma servono nuovi soci. Saia: «Cerchiamo attivismo, partecipazione e ottimismo»

    Il Comune lancia la campagna soci degli “Amici del Teatro Italo Argentino”, per sostenere e possibilmente ingrandire l’associazione che dal 2005 gestisce le attività del teatro di Agnone. «É importante tesserarsi – spiegano dall’amministrazione comunale – per rinvigorire la forza e l’entusiasmo dell’associazione e per sostenerne fattivamente la programmazione culturale».

    Intanto i lavori sull’edificio sono in partenza in questi giorni e, assicurano dal Municipio, «lo renderanno più efficiente e più sicuro, ma sta a tutti contribuire a mantenerlo vivo come sempre». Come a dire, il Comune e l’amministrazione pubblica, grazie ai fondi intercettati, fa il suo, ma serve anche la collaborazione fattiva della cittadinanza. «Il nostro teatro é diventato negli anni un punto di riferimento per la programmazione regionale, – spiega il sindaco Daniele Saia – il suo palco é stato calcato da artisti di fama nazionale, tanti attori, musicisti, registi e operatori dello spettacolo locali hanno fatto maturare qui i propri talenti. Non si può misurare il valore aggiunto che questo teatro ha portato e porta alla comunità dalla sua fondazione ad oggi. Per rinnovare la volontà popolare alla prosecuzione delle attività dell’Italo Argentino, é importante tesserarsi, lo si può fare presso la Proloco di Agnone». Una sorta di chiamata alle armi, quelle della cultura, che il sindaco rivolge ai suoi concittadini. Ciascuno può fare, con un piccolo contributo economico, la tessera associativa appunto, la propria parte e contribuire al rilancio di una struttura che è fondamentale per Agnone e per l’Alto Molise più in generale. «Auspichiamo nei prossimi giorni un significativo aumento del numero dei soci per fare sentire ai gestori del Teatro la forza della comunità, – chiude il sindaco Saia – non quella del rammarico e della nostalgia per una struttura chiusa, ma quella dell’attivismo, della partecipazione e dell’ottimismo che possono contribuire a mantenerla viva e aperta».

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