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  • Pesce congelato spacciato per fresco, ristoratore nei guai

    La Direzione Marittima di Pescara ha coordinato un’operazione complessa di Polizia Marittima denominata “Small Pelagic” durante la quale sono stati effettuati accurati controlli mirati principalmente alla verifica della normativa vigente nei confronti dei pescherecci che svolgono la pesca dei piccoli pelagici (alici e sardine) nonché dei mercati, punti vendita e ristoratori che trattano il prodotto derivante da tale tipo di pesca. Oggetto di particolare attenzione sono state le  “turbosoffianti” con verifiche sul rispetto della distanza minima dalla costa e sul  divieto di pesca all’interno dell’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano”.

    Sono state eseguite, su tutto il territorio regionale, più di 120 controlli e comminate più 20 sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 29.700 Euro. Di particolare rilievo sono le operazioni condotte a Giulianova, i cui controlli, hanno portato ad elevare verbali per un ammontare di 16.000 Euro principalmente per la pesca illegale delle “turbosoffianti”. Di rilievo anche l’attività svolta dal personale dell’ Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto che, tra l’altro, ha portato al sequestro di più di 50kg di prodotto ittico ed alla denuncia di un ristoratore per frode in commercio in quanto vendeva tranci di tonno pinna gialla spacciati per tonno rosso e calamari congelati spacciati per locali freschi.

    L’operazione ha anche dato modo di riscontrare che i pescherecci adibiti alla pesca di alici e sardine sono risultati di massima rispettosi della normativa vigente in materia; conformi alle norme di matrice europea.

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