• Editoriale
  • Ponte Sente chiuso, primi effetti sull’economia: crollano gli affari in Alto Molise

    BELMONTE DEL SANNIO – Ponte Sente chiuso, primi effetti sull’economia: crollano gli affari in Alto Molise.

    Pesanti ridimensionamenti del volume di acquisti per bar, ristoranti, impianti sportivi. E qualche famiglia si è già trasferita al di là del confine abruzzese.

    Troncati i collegamenti viari veloci tra Alto Molise e Alto Vastese si registrano, già a pochi giorni dalla chiusura del ponte Sente, i primi effetti negativi sull’economia di zona. La chiusura del viadotto penalizza in particolare le attività di Agnone, la città più grande. Negozi, supermercati, attività commerciali in genere, ma anche ristoranti e pizzerie, senza dimenticare gli impianti sportivi.

    «Mia figlia andava in piscina ad Agnone tre volte a settimana, – spiega un papà di Castiglione Messer Marino – ma adesso la dovrei accompagnare lungo la vecchia strada Istonia. Impensabile percorrere quella mulattiera d’inverno. Sono stato costretto a disdire; mia figlia non andrà più in piscina».

    E come quella bambina, tanti altri: corsi di calcio, di danza, altre attività sportive. E che dire del cinema. Tutte le attività agnonesi e dell’Alto Molise hanno già fatto registrare un sensibile calo nel volume di affari, perché i clienti abruzzesi si muovono meno. E stando così le cose l’andazzo potrà solo peggiorare, in vista del lungo inverno ormai alle porte, quando cioè la mulattiera alternativa sarà coperta di neve e ghiaccio. 

    E nel breve periodo il crollo degli affari si tradurrà in una crisi occupazionale. Qualche giovane che lavorava presso le attività commerciali di Agone in difficoltà ha già ricevuto l’avviso che non avrà il contratto prolungato. 

    Di queste tematiche dovrebbe interessarsi, ma davvero con somma urgenza, la cosiddetta classe politica regionale di Abruzzo e Molise.

    La ricetta? Potrebbe essere una sorta di “Decreto Genova” per l’Alto Molise e Vastese. Un “decreto ponte Sente“, fatto magari dalle due Regioni Abruzzo e Molise visto che il Governo centrale non si cura molto di ciò che accade a queste latitudini. Tradotto: sgravi fiscali per le attività produttive, tassativamente la sospensione del pagamento del bollo auto, trasporti pubblici gratuiti per gli alunni da e per l’Alto Molise. Solo per fare qualche esempio. I soldi, si dirà, ci sono? Non lo so, non mi occupo in prima persona del bilancio delle due Regioni, non ancora almeno, ma si spendono tanti milioni di euro di denaro pubblico per cazzate… se vogliono i soldi li tirano fuori.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

    • foto in apertura, del ponte, tratta dalla pagina facebook di Fabio Giovani Agnonesi Verdone

     

     

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.