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  • Ponte Sente: il progetto esecutivo c’è, ora mancano solo 16 milioni di euro

     «L’invio del progetto esecutivo chiude il cerchio rispetto alla convenzione con cui si era dato incarico ad Anas di procedere con la progettazione. Si tratta di uno step fondamentale perché individua le soluzioni tecniche da realizzare per poter riaprire al traffico il viadotto Sente-Longo».

    Il presidente della Provincia di Isernia, Alfredo Ricci, torna sulla questione ponte Sente, commentando così l’invio, da parte di Anas, del progetto esecutivo in base al quale dovranno essere realizzati i lavori di adeguamento e messa in sicurezza. Il progetto esecutivo di prima fase, come chiarito dallo stesso Ricci, consentirà la riapertura al traffico, «sia pur con alcune limitazioni, tra cui il divieto di transito ai mezzi pesanti». Il progetto prevede, tra l’altro, la messa in sicurezza delle pile due e sette, nonché opere di consolidamento del corpo della frana localizzata alla base della pila sette e di un intervento sull’impalcato. Il quadro economico ammonta a circa quindici milioni e ottocentomila euro, con tempi previsti per l’ultimazione dei lavori in circa un anno.

    «A questo punto è indispensabile che quanto prima il Ministero delle Infrastrutture conceda il finanziamento già individuato nelle scorse settimane, in modo da potere iniziare i lavori e arrivare alla riapertura del viadotto in tempi celeri. – aggiunge il presidente della Provincia – Come ho già avuto modo di evidenziare, sono fiducioso, perché per la prima volta da anni l’attuale Governo, attraverso il Ministero delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e in particolare con l’interessamento da parte del consigliere giuridico, Michele Marone, ha messo concretamente a disposizione le risorse che possono consentire di eseguire i lavori necessari. Ovviamente bisogna fare presto, perché ogni giorno che si perde, rischia di aumentare la distanza tra Alto Molise e Abruzzo, con tutte le conseguenze negative che ne derivano in termini di rapporti economici, sociali, culturali, scolastici, e, quindi, con la inevitabile accentuazione delle difficoltà di quelle aree interne. Sono sicuro che l’attenzione avuta finora dal Governo continuerà e sarà sempre più fattiva, consentendo di arrivare in tempi ragionevoli alla riapertura al traffico del viadotto Sente- Longo».

    Già nei prossimi giorni il progetto sarà approvato «in linea tecnica» dalla Provincia. «Per potere procedere con i lavori – sottolinea Ricci in chiusura – è necessario che venga concesso il finanziamento per il quale, nel corso dell’incontro tenutosi lo scorso 20 aprile presso il Ministero, si è garantita la disponibilità delle risorse. A tal fine, Anas ha già preannunciato che a breve trasmetterà la bozza della nuova convenzione con cui la Provincia individuerà la stessa partecipata quale soggetto attuatore del finanziamento dei lavori e, quindi, per l’esecuzione degli interventi di questa prima fase».

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