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    Il Prefetto Guida incontra gli uomini del Corpo Forestale dello Stato

    Isernia – Nella splendida cornice della Riserva MAB di Montedimezzo il Prefetto di Isernia Dr. Fernando Guida ha incontrato il personale del Corpo Forestale dello Stato della Provincia di Isernia per un momento di confronto ed analisi delle molteplici problematiche che riguardano la tutela ambientale, settore in cui il CFS è specializzato.
    Accompagnato dal Comandante Regionale per il Molise, Rosa Patrone che ha aperto i lavori, e dal Comandate Provinciale di Isernia, Luciano Sammarone, il Prefetto Guida ha avuto modo di conoscere da vicino le molteplici attività in cui sono quotidianamente impegnati i circa 90 Forestali operanti sul territorio provinciale.
    Durante l’incontro sono state illustrate la dislocazione territoriale e l’articolazione delle attività finalizzate ad assicurare la tutela ambientale nelle aree rurali e montane, connotat da un patrimonio particolarmente ricco di ambienti rari, animali protetti ed endemismi vegetali con i quali l’uomo, e le sue attività tradizionali, sono chiamati a convivere.
    La visita è stata anche l’occasione per presentare, a cura del Comandante Provinciale, al Prefetto la sintesi dell’attività operativa 2015, caratterizzata dai controlli posti in essere per la tutela delle risorse naturali, con particolare riferimento all’acqua di cui la provincia è ricchissima, al patrimonio forestale, alla fauna selvatica, minacciata dal bracconaggio ed al delicato regime idrogeologico, continuamente minacciato da interventi poco accorti. Altri ambiti particolarmente impegnativi che hanno richiesto un grosso sforzo del CFS sono stati il settore zootecnico, nel cui merito i controlli sono tuttora in corso, la tutela di risorse pregiate quali il tartufo ed il contrasto agli incendi boschivi, che nel 2015 hanno registrato un aumento della superficie bruciata, nonostante il ridotto numero di eventi. Tutto ciò a causa degli incendi di Fornelli.
    Non poteva mancare una valutazione specifica sull’annoso problema dell’inquinamento ambientale, nel cui merito si è riferito al Prefetto delle iniziative svolte, con specifico riferimento alle aree più critiche che sono state oggetto di controlli, in coordinamento con la Procura della Repubblica di Isernia.
    Un capitolo a parte è stato poi riservato al vasto mondo della biodiversità, nel quale spicca l’azione dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Isernia che gestisce le Riserve Naturali Statali di Montedimezzo, Collemeluccio e Pesche, dove vengono condotte attività dedicate alla conservazione di siti particolarmente interessanti, anche attraverso ricerche scientifiche. Conosciuta per essere meta annuale di migliaia di visitatori per le sue strutture didattiche, Montedimezzo è stata apprezzata anche dal Prefetto Guida che ha potuto osservare da vicino alcune delle attività svolte, compresa quella di recupero di selvatici in difficoltà, come illustrato dal responsabile dell’ufficio Domenico De Vincenzi.
    L’incontro è stato chiuso dall’intervento del Prefetto che, esprimendo apprezzamento per l’attività svolta quotidianamente dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato, ha ribadito l’importanza dei controlli nel delicato settore della tutela ambientale, con specifico riferimento all’inquinamento, e richiamato ad un sempre più attento e puntuale impegno nel controllo del territorio, nel cui merito risulta determinante la presenza costante, anche nelle aree rurali e montane, al fine di assicurare a tutti i cittadini adeguati livelli di sicurezza.

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