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  • Premio Internazionale “Città del Galateo”: premiata “Acca e delore” di Tiberio La Rocca

    Si è tenuta a Roma, nei giorni scorsi, nella splendida sala del Primaticcio di Palazzo Firenze, sede della società Dante Alighieri, la cerimonia di premiazione della VII edizione del Premio Internazionale “Città del Galateo” promosso ed organizzato dall’Associazione VerbumlandiArt. Nella sezione della poesia in vernacolo a tema libero, si è classificato al 5° posto con la poesia “Acca e delore” Tiberio La Rocca. Palazzo Firenze appartenne alla famiglia del Monte, poi ai Medici di Firenze (donde il nome): già sede del Ministero di grazia e giustizia, attualmente ospita la Società Dante Alighieri (dal 1926) e la commissione nazionale italiana UNESCO (dal 1950). Questo risultato segue al premio conquistato il 3 ottobre a Napoli, al concorso dedicato a Pino Daniele ed al 3° posto alla XXXV edizione del premio Histonium, ambedue nella sezione della poesia in lingua.

    «Essere premiati in una sede così è veramente emozionante. La cosa – però – che mi ha fatto enormemente piacere e reso felice, è di avere portato il dialetto del mio luogo di nascita in una sede così prestigiosa. Mai avrei immaginato di recitare una poesia in dialetto caccavonese in un posto così affascinante e carico di significato. Tutto questo è motivo di orgoglio».

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