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  • Primo Maggio, Andrea Greco omaggia i Caduti sul lavoro

    AGNONE. Andrea Greco, consigliere e capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, in occasione del 1° maggio ha inteso ricordare le vittime cadute sul lavoro. Questa mattina Greco ha deposto un mazzo di fiori ai piedi del monumento della zona artigianale “Giovanni Paolo II” di Agnone dedicato a quanti sono morti a causa del lavoro.

    “Il gesto che simbolicamente ho voluto portare è quello dell’abbraccio dell’intera comunità – ha esordito il consigliere regionale – Il Molise è terra di aree interne, il posto dove imprenditori con grandissimo coraggio e straordinaria determinazione continuano a credere che fare impresa e avere un futuro qui è possibile. Il luogo dove gli operai spesso sono costretti a fare centinaia di chilometri per raggiungere una fabbrica, ciò nonostante, decidono di rimanere a viverci tra mille difficoltà, perché qui hanno i loro affetti ed è qui che vogliono il loro futuro.

    Ci sarà tanto da fare e da ricostruire ma la caparbietà alla nostra gente non manca. Questo è senza dubbio un primo maggio unico – ha proseguito Greco – per più di qualcuno drammatico. Il pensiero e l’augurio è quello di vedere il Paese risorgere con l’aiuto di menti illuminate dal buon senso e orientate al bene comune. Il monumento, realizzato e donato alla città di Agnone dal compianto artigiano e maestro del marmo, Nicola Cacciavillani, è rappresentato da due ingranaggi rotti, che raffigurano la vita spezzata dei lavoratori, tra i due ingranaggi c’è un germoglio stilizzato, simbolo di fiducia verso il futuro e speranza di vita.

    Nicola Cacciavillani, ideatore e realizzatore dell’opera

    In questo momento – conclude Andrea Greco – il pensiero va sentitamente anche a tutti gli operatori sanitari che hanno perso la vita per fronteggiare l’emergenza, a tutti colori i quali hanno anteposto la salute degli altri alla propria. A chi ha deciso di tornare in corsia, a chi sta in queste ore continuando a lottare per salvare vite da questo maledetto virus. Buon primo maggio, che sia foriero di rinascita, in un momento di straordinaria difficoltà”.

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